di Lisa Ciardi
Un master universitario intitolato "Cronicità e leniterapia: il fine della cura verso la fine della vita". È promosso dal Dipartimento di medicina sperimentale e clinica dell’Università di Firenze, insieme a File (Fondazione Italiana di leniterapia) e Fondazione CR Firenze. Si tratta di un master di primo livello sulle cure palliative e il fine vita, nato tenendo conto del crescente numero di malati cronici e di anziani con necessità assistenziali complesse. "Questo master ha una duplice valenza – ha detto Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze – perché ci permette di rinnovare l’impegno a sostegno della formazione specialistica e di contribuire a migliorare l’assistenza ai malati terminali e alle famiglie". "Solo personale formato ad alto livello – ha detto la presidente di File, Livia Samminiatelli – può fornire un’assistenza di qualità a persone con una malattia inguaribile e ai loro familiari, non solo attraverso adeguate terapie mediche ma anche grazie a un attento approccio relazionale. Ringrazio, quindi, Università di Firenze e Fondazione CR Firenze per aver creduto in questo progetto". "Un’offerta formativa qualificata su temi specifici e di rilevanza sociale caratterizza il master – ha sottolineato Ersilia Menesini prorettrice dell’Università di Firenze –. Un percorso di studio che si inserisce in un contesto ampio di proposte formative". "Questo master è finalizzato a fornire la formazione per una ‘postura palliativista’, che dovrebbe iniziare già nei corsi di laurea – commenta Donatella Lippi, coordinatrice del master –. In questo anno accademico abbiamo attivato varie iniziative, grazie alla professoressa Linda Vignozzi, per educare da subito gli studenti a fronteggiare situazioni cliniche complesse o irreversibili". Il corso (iscrizioni entro il 31 agosto, a numero chiuso, con un minimo di 10 e un massimo di 24 iscritti) fornirà competenze qualificate.
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