E’ già tempo di fiera. Lo si può vedere dagli stand che stanno sorgendo come funghi nell’area intorno al Comune. Quest’anno l’appuntamento con la kermesse cittadina è stato fissato dall’8 al 16 ottobre prossimi. E chiaramente per allestire una superficie espositiva come quella che ogni autunno accoglie migliaia e migliaia di lavoratori è necessario partire per tempo. I padiglioni sorgeranno nell’area che va dalla fermata del tram De André, fino a piazza Resistenza. Nell’area Turri ci sarà spazio come di consuetudine per il luna park. Lo scorso anno fu allestita una vera e propria centrale operativa dalla quale si gestivano telecamere disseminate su tutta l’area. Anche quest’anno saranno confermati i passaggi a livello per ridurre i rischi nell’attraversamento della tramvia e il controllo capillare di volontari e forze dell’ordine in tutto lo spazio fieristico. I padiglioni ospiteranno gli espositori. Alla fine la superficie della fiera si aggirerà sui 20mila metri quadri circa. Un villaggio che viene allestito e smontato in pochissimo tempo e con la viabilità in funzione per ridurre al massimo i disagi per i residenti.
Il comandante della polizia municipale, Giuseppe Matursi ha studiato nei minimi dettagli un sistema ormai consolidato: trasformare la fiera in una specie di isola, intorno alla quale ruotano le auto. Uno spazio che diventa facile anche da smontare mentre le persone neanche si accorgono della cosa. L’organizzazione è al lavoro in questi giorni, innalzano tendoni, stendono tavole di legno su telai metallici. Sanno che il giorno più difficile sarà il giovedì del fierone, ma in caso di bel tempo ci saranno anche domeniche un po’ complicate. Ma è la fiera: puoi discuterla, ma alla fine è sempre l’evento più importante dell’anno a Scandicci.
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