Taglio del nastro per la quarantunesima edizione della Fiera Agricola Mugellana, con tante autorità ma soprattutto tanti operatori. La manifestazione che Borgo San Lorenzo organizza da oltre quaranta anni è un appuntamento fortemente sentito dal mondo agricolo locale, occasione di incontro, di confronto e di vetrina di un lavoro quotidiano che caratterizza il paesaggio e l’economia mugellane. Così alla Fiera trovi tutte le aziende locali più importanti, ma trovi anche gli istituti scolastici superiori – il Giotto Ulivi con il suo indirizzo agricolo-forestale, il Chino Chini con l’alberghiero-, sempre più coinvolti e partecipi in questa manifestazione, promossa dal Comune di Borgo e organizzata dal Gal-Start. Ieri, a fare gli onori di casa, c’erano il sindaco e la vicesindaco borghigiani, e sono arrivati la vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, la vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato Caterina Biti, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo. E poi le autorità del territorio. Perché la Fiera è appuntamento di assoluto rilievo a livello regionale, e forte è la partecipazione e il contributo delle associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori, così come dell’Associazione Italiana Allevatori.
E’ toccato proprio al presidente nazionale Roberto Nocentini, allevatore mugellano sottolineare le gravissime difficoltà del settore agricolo e zootecnico, a causa prima della pandemia, poi della siccità e dell’aumento spropositato dei costi energetici, che rischiano di mettere in ginocchio molte aziende. Ma, è stato sottolineato prima del taglio dell’inaugurazione, la Fiera è comunque un momento di festa, che manifesta l’impegno del mondo agricolo mugellano a resistere. E oggi e domani continueranno incontri e iniziative.
Paolo Guidotti
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