Fiamme nel colorificio Vernice prende fuoco Ustionato il titolare

Via Artemisia Gentileschi: l’uomo, 58 anni, era solo nel magazzino. Da chiarire la dinamica dell’incidente. I rilievi dei vigili del fuoco. Sul posto anche personale Asl e i carabinieri della compagnia Oltrarno

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Gravissimo infortunio sul lavoro ieri mattina intorno alle dodici in un colorificio di via Artemisia Gentileschi – zona via del Cavallaccio San Bartolo a Cintoia – da anni e con successo sul mercato.

Un uomo di 58 anni è rimasto gravemente ustionato in seguito a un incendio, tanto improvviso quanto violento, scoppiato e che si è rapidamente sviluppato con veemenza in uno dei locali della ditta, una Sas. Il magazzino, secondo le prime, scarne informazioni. Drammatica la scena che si è presentata ai soccorritori. Da quanto è stato riferito in seguito, all’interno del magazzino della ditta ha preso fuoco un contenitore di vernici.

Le fiamme, subito intense hanno investito il 58enne che – sempre secondo i primi accertamenti – è il socio datore di lavoro nonché presidente del consiglio di amministrazione della ditta.

Ricoverato a Careggi in codice rosso, i medici hanno riscontrate ustioni sul quaranta per cento del corpo del ferito, riportando lesioni dei tessuti causata anche dall’esposizione a sostanze chimiche, caustiche come appunto le vernici.

Ma non è stato riferito se si tratta di ustioni di primo grado; oppure di lesione a spessore parziale (secondo grado) o se l’alterazione coinvolge tutti gli strati della cute (ustione a tutto spessore, di terzo grado).

Eseguite le prime terapie del caso, nel pomeriggio e fino a sera la struttura sanitaria del Trauma center di Careggi ha però valutata – in considerazione del quadro clinico molto delicato – l’opportunità di trasferire il paziente in un reparto meglio attrezzato, specializzato: quello per i grandi ustionati, a Pisa o a Genova, per trattamenti riservati, è i tutta evidenza, alle ustioni gravi.

La prognosi resta riservata.

La dinamica del rovinoso incendio è tutta da chiarire a maggior ragione perché non ci sarebbero testimoni diretti dell’accaduto. L’uomo sarebbe stato solo al momento della vampata che lo ha investito in un ambiente particolarmente delicato – il magazzino del colorificio – pericoloso per la presenza di materiali altamente infiammabili, a cominciare dalle vernici, dagli smalti, solventi. Più pare altri materiali per ristrutturazioni.

Soccorso il ferito con il personale del 118, i vigili del fuoco – intervenuti con due automezzi e 7 uomini – hanno spento l’incendio ed effettuato la bonifica e la messa in sicurezza dell’area. Poi hanno cominciato quasi subito gli accertamenti e i rilievi tecnici per cercare di accertare l’accaduto.

Il caposquadra preparerà una relazione per i colleghi del reparto di polizia giudiziaria. Sul posto naturalmente anche il personale Asl in forza al Dipartimento prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro a loro volta incaricati di svolgere indagini e accertamenti più direttamente connesse allo stato e al mantenimento dei luoghi di lavoro, prima del rovinoso incidente.

Del fatto si sono interessati anche i Carabinieri di Oltrarno.

g.sp.

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