Firenze, feste ‘vietate’ in tre case: multati in 34

Le feste sono state scoperte dalla Polizia dopo le segnalazioni di cittadini

Controlli della Polizia

Controlli della Polizia

Firenze, 2 maggio 2021 - Tre festevietate’  secondo le disposizioni anti Covid, sono state scoperte la notte scorsa a Firenze dalla Polizia. In totale sono stati 34 i partecipanti, giovani e non solo, italiani e anche stranieri, che sono stati multati. È stato dunque un ponte del primo maggio di ‘feste vietate’ scoperte e sanzionate in diverse parti della città. Pericolosi assembramenti che non si fermano malgrado le multe, e che non tengono conto delle norme anti Covid. Il risultato è che sempre più ragazzi, e non solo, vengono sorpresi in gran numero a tarda ora, si riuniscono in diverse parti della città, e le sanzioni che sono scattate nei giorni scorsi e in queste ore in casi simili, non sono servite a dissuaderli. 

Anche in questo caso, i controlli degli agenti delle volanti sono scattati dopo le segnalazione di cittadini. Tra mezzanotte e le due, rende noto la questura, la polizia è intervenuta in via Roma per una festa tra giovani, in via Vallecchi, dove era riunita nella stessa abitazione quasi una ventina di persone, e in via San Domenico. Le feste al tempo delle restrizioni anti Covid, aggiungono alla loro naturale piacevolezza il brivido del proibito.  E nulla più di ciò che è vietato attrae i giovani. Ma riunirsi in tanti, e farsi beffa delle normative anti Covid, può essere rischioso per la propria salute e mettere a repentaglio quella degli altri. Sempre più spesso dunque i vicini segnalano gli assembramenti alle forze dell’ordine, arriva la polizia, e con le forze dell’ordine arrivano anche multe onerose per i ragazzi e le loro famiglie che, in tempi così difficili, finiscono ancora di più per pesare in un generale contesto di crisi. Casi del genere sono sempre più frequenti in ogni parte della città: il desiderio di muoversi, uscire e incontrare  gli amici, sono infatti assieme alla scuola il principale tesoro della giovane età. L'incontinenza da festa colpisce però non solo gli adolescenti nell'età più sfrenata ed esasperati dall'immobilità in casa. Ne sono rimasti affetti anche chi ha qualche anno in più, come dimostra l’età dei partecipanti alle feste scoperte dalla Polizia in queste ore.

Ecco che, dopo un ponte del primo maggio di ‘feste vietate’, arrivano nuove restrizioni per cercare di limitare il più possibile movida selvaggia e pericolosi assembramenti. Il sindaco di Firenze Dario Nardella in queste ore ha infatti firmato un’ordinanza che prevede da lunedì 3 maggio, il divieto di stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere sull’intero sagrato della Basilica di Santo Spirito, sia davanti alla facciata principale che davanti a quella laterale. Non si potrà mangiare e bere neppure sugli scalini ma solo sedere.  I divieti saranno in vigore tutti giorni della settimana, ventiquattro ore su ventiquattro. E ogni violazione sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. Un coro unanime di voci invita dunque i ragazzi a rispettare le normative anti Covid, a resistere oggi alla tentazione di riunirsi in tanti, per di più spesso in piccoli spazi, per poter il prima possibile festeggiare la fine del virus. Prima di quella data, nessuna festa sarà veramente tale.

Maurizio Costanzo

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