di Manuela Plastina
Luca Gasparri ha lasciato un’impronta indelebile a Impruneta e nella Festa dell’Uva, di cui è stato presidente per qualche anno, mentre per due decenni ha presieduto il rione Pallò. Ha sempre dato tanto per la manifestazione che per la prima volta quest’anno deve fare a meno di lui, a pochi mesi dalla sua prematura morte.
Ma ora l’Ente gli vuole rendere un po’ di merito: domenica gli sarà intitolata la saletta all’interno del museo della Festa dell’Uva dedicata ai cimeli e alle etichette d’autore, simboli – come Gasparri – di una tradizione tutta imprunetina. Con l’avvicinarsi della giornata clou del 2 ottobre, in cui i carri dei rioni torneranno finalmente a sfilare in piazza Buondelmonti, aumentano gli appuntamenti di questo mese di festeggiamenti.
Oggi alle 19 ci sarà la degustazione guidata dai sommelier Fisar alla Casa del Popolo di Impruneta di 6 vini prodotti in anfore di terracotta, antica tecnica che sta vivendo una nuova fama internazionale grazie alle proprietà dell’argilla imprunetina. Domani alle 17 sarà inaugurata la mostra del gruppo Seven Art alla galleria Iac, mentre alle 21 alla Casa del Popolo ci sarà un appuntamento musicale con Ian Svenonius.
Domenica alle 11 sarà inaugurato il "Parco Museale" con le installazioni permanenti degli artisti Gianni Bandinelli, Francesco Battaglini, Franco Berretti, Roberto Coccoloni, Silvia Fossati, Ignazio Fresu, Fiorella Noci, Marco Orsucci, Silvano Porcinai, Giuseppe Procopio, Luigi Mariani, Antonella Andrei, Maurizio Biagi realizzate nelle fornaci storiche del marchio CAT in collaborazione con Art Art. Seguirà un’animazione per bambini dal titolo "Il Muro" con Imago Lab ets-aps. Per entrambe le giornate di domani e domenica, i rionali si sfideranno in una bella gara: quella a chi dona più sangue, organizzata dal Gruppo Fratres.
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