Falsificò il verbale dell’incidente dell’amica: condannato carabiniere

Ha falsificato il verbale di un incidente stradale e poi lo ha consegnato in Procura per fare un favore a un’amica. Quel verbale è costato caro a un carabiniere che prestava servizio a Calenzano, Cesare Simone, 60 anni, oggi in pensione, che è stato condannato a due anni e otto mesi in rito abbreviato per falso in atto pubblico e abuso d’ufficio. La pesante condanna, emessa dal giudice per l’udienza preliminare di Prato Leonardo Chesi, è stata ridotta di un terzo della pena per il rito, a dimostrazione di quanto l’episodio sia grave soprattutto perché compiuto da una persona che nel momento dell’accertamento dei fatti era un pubblico ufficiale.

I fatti risalgono al giugno del 2017 quando l’amica del carabiniere fu coinvolta in un incidente stradale. L’automobile della donna aveva urtato una moto facendo cadere a terra il suo conducente. Sul luogo dell’incidente – all’incrocio tra via Vittorio Emanuele e via San Morese a Calenzano – intervenne il carabiniere in qualità di pubblico ufficiale. Quando arriva il momento di redigere il verbale per l’accertamento del sinistro stradale, il carabiniere attesta che la macchina non aveva ancora cominciato a svoltare in quanto era stata la moto a finire contro il veicolo bloccando di fatto la manovra. Il militare fece il verbale e lo depositò in Procura tanto che poi il pm chiese l’archiviazione. Ma la dinamica del sinistro era diversa.

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