Arturo Galansino e Marina Abramovic davanti al furgone Citroën
Firenze, 9 gennaio 2019 - E’ ancora lui, Vaclav Pisvejc, l’artista ceco, da anni residente a Firenze, che anche oggi ha tentato una nuova “performance” a Palazzo Strozzi all’interno della mostra di Marina Abramovic.
Il 23 settembre fu proprio lui ad aggredire l’artista serba, spaccandole in testa una tela nel chiostro del palazzo.Oggi pomeriggio invece si è spogliato in piazza Strozzi, si è messo una maschera col volto dell’artista Maurizio Cattelan e nudo come un baco, solo con le scarpe e i calzettoni, è corso su per le scale dell’edificio cercando di entrare nelle sale.
Il personale e gli addetti della sicurezza lo hanno subito acciuffato, immobilizzato e accompagnato fuori, chiamando la polizia che ha provveduto all’identificazione.
Adesso Vaclav Pisvejc rischia di dover pagare una ammenda salatissima (fino a 30mila euro) per atti osceni e atti contrari alla pubblica decenza.
Pisvejc, 51 anni, ha ormai abituato i fiorentini alle sue “esibizioni”. Prima di aggredire l’Abramovic, se l’era presa con la scultura di Urs Fischer che l’anno scorso era in piazza Signoria e che lui ha pensato bene di ridipingere. Qualche tempo addietro invece, ha tappezzato di finti dollari le facciate del complesso di Sant’Orsola nel quartiere di San Lorenzo, per passare poi a sdraiarsi nudo su un letto di soldi – falsi – in via Zanetti, e, sempre l’anno scorso, a inscenare uno striptease in piazza della Signoria.
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