Ex Montecatini, il progetto di trasformazione

Il paraboloide di Nervi sarà consolidato nel suo scheletro e poi verrà trasformato in una piazza coperta. Alloggi Erp negli spazi esterni

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Finalmente ci siamo. L’area dell’ex Montecatini – ed in particolare il paraboloide – è pronta a rinascere, con un investimento complessivo di 8 milioni di euro che sarà realizzato grazie ai fondi Pinqua del piano di rigenerazione urbana in arrivo dal Ministero. Una cifra importante per il comune di Castelfiorentino, che proprio ieri sera in consiglio ha presentato il progetto di recupero di un’area che ormai da anni risulta dismessa e in preda al degrado. Un’area per la quale, in passato, non sono mancate le polemiche.

Il paraboloide di Nervi, intoccabile in quanto vincolato dalla Sovrintendenza, sarà consolidato nel suo scheletro e trasformato in una piazza coperta, come nuova funzione all’interno del contesto urbano di Castelfiorentino. Il progetto è dell’architetto Tiziano Pucci. "Io lo trovo un intervento magnifico, ma sono curioso di capire quali saranno le vostre opinioni", ha spiegato sui social il sindaco Alessio Falorni. L’area dove sorge la ex Montecatini ospitava all’inizio del ‘900 una fabbrica di concimi chimici di proprietà Puccioni. Dal 1942 il complesso assunse una diversa denominazione e solo in seguito divenne Montecatini Edison grazie ad un progetto di costruzione del quale ancora oggi rimangono diversi edifici. L’inaugurazione del nuovo stabilimento avvenne nel 1950. Nel 1972 l’area venne acquistata dalla Concessionaria Scotti e nel 1982 fu definitivamente acquisita dal Comune di Castelfiorentino.

In un primo momento la sua futura destinazione avrebbe dovuto essere di natura sportiva, visto che l’amministrazione aveva pensato alla realizzazione di un velodromo accanto allo stesso paraboloide. Il ciclismo è uno sport particolarmente seguito a Castelfiorentino, vista anche la presenza di due professionisti del pedale come Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli. Purtroppo l’ipotesi del Velodromo è tramontata in breve tempo perché la Federazione Ciclistica Italiana ha scelto come progetto portante per la realizzazione coi fondi Pnrr la città di Montichiari. In quel caso il paraboloide avrebbe necessitato di 15 milioni di euro in più per sorgere accanto all’opera che, come accennato, risulta vincolata perché realizzata da Pier Luigi Nervi, ingegnere che ha fatto la storia dell’architettura con lo stadio di Firenze e il Pirellone. Negli spazi dell’ex Montecatini, all’esterno, verranno invece realizzati alloggi di edilizia popolare.

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