La vertenza ex Gkn, ora Qf, è sempre ferma al palo. Ma gli operai non stanno con le mani in mano. Oggi allo stabilimento campigiano di viale Fratelli Cervi è in programma la prima assemblea dei soci Aps Soms Insorgiamo, la società operaia di mutuo soccorso nata per volontà del Collettivo di fabbrica e degli operai. Durante l’assemblea (alle 14,30) è prevista la nomina degli organi sociali e la presentazione dei gruppi che già si sono costituiti e stanno lavorando. Aps Soms è "un nuovo strumento per la vertenza, per il Collettivo di fabbrica, per i solidali, per avviare progetti di autoproduzione, per combattere il logoramento di un anno e mezzo di assemblea permanente e poi chissà anche per progetti di reindustrializzazione o per operazioni di azionariato popolare". Quindi l’assemblea farà anche "il punto sulla vertenza, sulle prossime scadenze, su progetti e attività".
Le tute blu "pur continuando a rivendicare un intervento pubblico e complessivo per rilevare e riavviare la fabbrica", non lo attendono passivamente. I lavoratori stanno provando a mettere in piedi una reindustrializzazione dal basso. "Abbiamo un piano industriale per ripartire, mentre la proprietà aziendale e l’intera politica attorno sono chiacchiere e spreco. Di tempo e di risorse", tuona via social il Collettivo di fabbrica che insieme al Comitato tecnico scientifico solidale ha presentato una mappa di opportunità industriali.
La proposta più avanzata, e già arrivata sui tavoli tecnici della Regione Toscana – che sta portando avanti anche uno scouting pubblico – riguarda la produzione di pannelli fotovoltaici di nuova generazione. In tutto questo, però, gli operai sono sempre senza un ammortizzatore sociale: la proprietà ha avviato l’istruttoria per la cassa integrazione straordinaria, retroattiva (da gennaio 2022 a gennaio 2023) ed è in attesa della risposta del ministero del Lavoro.
Barbara Berti
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