Le grandi eccellenze toscane, che hanno reso la regione famosa in tutto il mondo, sempre più spesso vittime di bieche falsificazioni. In mostra i tarocchi internazionali: dal wine kit del Chianti canadese all’olio Tuscany Sun americano passando per il Pecorino Toscano prodotto in Brasile. L’occasione è quella di Pitti Taste, dove con due appuntamenti verrà creata una vera e propria mostra del falso. Dal fenomeno dell’italian sounding con i clamorosi falsi del Made in Tuscany all’agropirateria web con centinaia di casi all’anno che danneggiano le imprese agricole, le esportazioni e l’immagine della Toscana nel mondo, dalle minacce della Frankenstein Meat e del cibo sintetico alle etichette killer che vorrebbero equiparare le sigarette al vino. Sono alcuni dei focus che Coldiretti Toscana proporrà a Taste, in programma da oggi a lunedì prossimo alla Fortezza da Basso di Firenze all’interno dello spazio allestito insieme al Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano Igp e Unaprol nel padiglione centrale. In occasione di Taste sarà aperta ai visitatori la galleria delle orribili imitazioni e dei falsi prodotti ‘toscani’ scovati all’estero e saranno forniti i numeri dell’agropirateria e dell’impatto negativo sulle produzioni a denominazioni di origine per l’economia toscana. Si passa quindi dal “Tuscan Sun“, vino che si spaccia per locale ma che ha ben poco di toscano, per arrivare ai salumi “Tuscani“ prodotti negli Stati Uniti. Saranno due gli appuntamenti all’interno della fiera: oggi alle 15, con la partecipazione del Presidente di Coldiretti Nazionale, Ettore Prandini, il Delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, Giovanni Fiori (Guffanti formaggi), Savino Muraglia (olio Muraglia) per parlare dell’origine della materia prima in etichetta: un must da difendere" e lunedì prossimo con Fabrizio Filippi (Consorzio Olio Toscano Igp), David Granieri (Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano), Francesco Maggi (Casabase) e Beatrice Ughi (Gustiamo) per parlare di “Italian sounding: un danno economico e qualitativo al Made in Italy“.