"E io come faccio oggi a andare a lavorare? Non tutti la domenica mattina stanno a letto, assurdo bloccare una città intera".
Nella giornata di festa per una delle maratone più riuscite in assoluto nella storia della città ci sono da registrate le (puntuali) polemiche per le molte strade chiuse al fine di consentire lo svolgersi della manifestazione. In molti hanno affidato i propri sfoghi ai social, tuttavia la maggior parte dei fiorentini si è schierata in difesa dell’evento.
La ’Marathon’, si sa, con i suoi 42 chilometri (e 195 metri) è la corsa regina, necessita di ’spazi’ ovviamente maggiori rispetto alle altre gare podistiche e porta perciò per alcune ore a una grossa riduzione degli spostamenti in auto. Così, come ogni anno, non sono mancate le polemiche (forse stavolta più marcate) e qualcuno ha tirato in ballo anche i recenti lockdown ("Ci impedite di nuovo di circolare per strada?").
Ciò che però ha creato maggior dibattito, e scontento, è stata la rimozione di alcune auto, da parte della polizia municipale, che si trovavano lungo il percorso. Va detto, a scanso di equivoci, che la campagna di informazione sui divieti nei giorni precedenti la manifestazione era stata puntuale ed esaustiva.
E pure i cartelli c’erano.
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