Morte di Duccio Dini, arrestato un altro rom

Era a bordo dell'auto che travolse il giovane

Duccio Dini

Duccio Dini

Firenze, 5 febbraio 2019 - Nuovo arresto per la morte di Duccio Dini, il 29enne travolto il 10 giugno scorso, mentre era fermo in scooter a un semaforo a Firenze in via Canova, da un'auto coinvolta in un inseguimento tra rom per un regolamento di conti. I carabinieri hanno eseguito una misura di custodia cautelare nei confronti di settimo componente della gruppo di nomadi coinvolto, disposta dal gip Angelo Pezzuti su richiesta del pm Tommaso Coletta.

Destinatario del provvedimento Kjamuran Amedt, 38 anni, residente presso il campo nomadi del Poderaccio. Secondo le indagini, in base alle tracce biologiche repertate su una Volto S60, l'auto inseguitrice, anche il 38enne si sarebbe trovato per l'accusa sul luogo degli eventi quale componente della spedizione punitiva nei confronti del cognato Rufat Bajram. Inoltre nei giorni precedenti avrebbe inviato a Rufat Bajram messaggi contenenti minacce di morte. 

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