Sanremo, Drusilla Foer indosserà abiti fiorentini sul palco

Rina Milano, con il suo atelier nato nel 1983, è la sarta di fiducia della co-conduttrice di Sanremo

Drusilla Foer

Drusilla Foer

Firenze, 1 febbraio 2022  - Sono fatti a Firenze, dalla sarta Rina Milano, gli abiti che Drusilla Foer, nome d'arte di Gianluca Gori, indosserà gioverdì 3 febbraio al Festival di Sanremo, nella terza serata nella quale affiancherà il conduttore Amadeus. A rivelarlo è stata la stessa Drusilla, che ha voluto così “far passare il segnale che l'economia italiana deve ripartire dal basso, dalle sartorie, dagli atelier piccoli”. Come quello di Rina Milano, appunto, che si trova sul Lungarno Vespucci.

“Non sono abituata a tutto questo successo”, dice la sarta fiorentina. “Sono una persona con i piedi per terra e devo dire che sono molto preoccupata per la serata di giovedì. Spero che i due abiti stiano bene addosso a Drusilla e che vada tutto bene”.

Rina Milano
Rina Milano

L'amicizia tra Rina e Drusilla è nata in modo spontaneo. “Sono venute a trovarmi due mie clienti e insieme c'era lui, non in veste ufficiale. Forse – racconta la sarta – voleva rendersi conto prima cosa facessi. Fare amicizia è stata una cosa naturale. Gianluca è una persona con cui si sta bene insieme: si fa bene un vestito, si sta bene un pomeriggio. Così abbiamo costruito insieme quello che lui indosserà sul palco dell'Ariston”.

Rina Milano ha fondato il suo lavoro sul passaparola, ma è una donna di pluriennale esperienza, che ha vestito, tra gli altri, Ivanka Trump, Susan Sarandon, Bona Frescobaldi, Chiara Ferragamo.. “L'atelier – racconta – esiste dal 1984. Prima facevo delle semplici camicie e gonne, poi piano piano mi sono avvicinata alla haute couture, all'alta moda. Ho fatto un cammino insieme all'atelier, prima con il prêt-à-porter, poi sono progressivamente cresciuta”. “Ho mosso i primi passi a Sesto Fiorentino, poi mi sono trasferita a Firenze, in piazza d'Azeglio, quindi sul Lungarno. Ho molte clienti, anche a New York”, prosegue. “Con la pandemia è stato tutto molto difficile, ma ora c'è Sanremo: siamo contenti e speriamo che questo Festival possa segnare la rinascita per tutti”.