Drusilla Foer & band: oltre la musica

Appuntamento domani al Teatro Verdi tappa di un tour trionfale che ha registrato sold out in tutta Italia

di Titti Giuliani Foti

"Quando ho scoperto un personaggio così chiaro e libero, ho pensato che tutti dovessero conoscerlo. Allora ho spinto la signora a farsi visibile". Drusilla Foer torna a casa domani al Teatro Verdi ore 20,45 per un appuntamento unico e speciale: uno spettacolo con musica dal vivo, nel quale Drusilla ripropone estratti dal suo recital di culto, "Eleganzissima" andato in scena al Teatro Niccolini il 31 dicembre di un paio di anni fa, accompagnata quella sera alla chitarra del suo mentore e manager, Franco Godi.

Questa volta , invece, proporrà nuove canzoni accompagnata sul palco da una Big Band Orchestra con incursioni a sorpresa di amici artisti e personaggi affini al suo mondo. Di certo una serata "vipposa" con molto pubblico che grazie a Sanremo ha scoperto questo grande talento. Drusilla Foer malgrado il suo volere, è ormai immagine iconica: testimone della condizione più temuta e rifiutata dalla cultura in cui viviamo immersi, l’essere non solo donna, ma persona. E nello stesso tempo essere rappresentante di quella temuta mezza età, per non dire vecchiaia. I capelli bianchi, i modi da zia saggia e rassicurante, i vestiti eleganti. Drusilla cioè alter ego dell’attore e manager fiorentino Gianluca Gori (classe 1967), cantante, attrice e autrice. Personaggio alla fine non così irriverente ma molto ragionevole, di certo antiborghese, che si presta – non da oggi – a sostenere cause sociali importanti. "La stampa adora definirmi una nobildonna – dice Drusilla con ironia – . Ma non lo sono affatto. Provengo certamente da una famiglia privilegiata, ma ho ricevuto un’educazione antiborghese che tende all’essere liberi".

Drusilla e quel suo modo sempre di non prendersi troppo sul serio, che posa per fotografi, stilisti e artisti internazionali e che frequenta con enorme successo tutti i mezzi di comunicazione a cominciare dal web – dove spopola – alla televisione al cinema. Dice: "Sono tornata in Italia da dieci anni e ora abito a Firenze. Il mio unico lusso è Ornella, assunta anni fa come domestica poi diventata figura centrale della mia vita. A lei devo tutta la solidità che ho, direttamente proporzionale alla crudeltà che la caratterizza".

Per chi ama la vita straordinaria di Madame Foer e il suo stare in scena domani sera è appuntamento imperdibile, che permetterà di conoscere altre nuance di Drusilla. Lo spettacolo si intitola "Drusilla Foer Friends & Orchestra". Qui ognuno può vedere riflesso in lei, a piacimento, le caratteristiche che più preferisce: la filosofa, l’artista, la politica, la seduttrice e la donna carismatica dal basso profilo che non lascia trapelare nulla di sé. Perchè sia chiaro che il messaggio di Drusilla è questo: tra chi sceglie di apparire – nella società dell’immagine propugnata dalla televisione – e chi decide di essere, c’è lei, Drusilla, che semplicemente “sta” al mondo.

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