La casa di Coverciano è una centrale dello spaccio, arrestato 50enne fiorentino

I militari delle Fiamme Gialle avevano notato un insolito andirivieni di persone in una palazzina nel quartiere di Coverciano

Spaccio di droga a Coverciano

Spaccio di droga a Coverciano

Firenze, 14 novembre 2018 - Aveva trasformato la casa in una centrale di spaccio di sostanze stupefacenti: per questo i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato un 50enne residente a Firenze, nella zona di Coverciano. Sottoposti a sequestro 30 grammi tra hashish e marjuana, un bilancino di precisione oltre a due telefoni cellulari e 165 euro in contanti considerati proventi del reato.

All'individuazione dello spacciatore, i militari delle Fiamme Gialle sono arrivati durante l'esecuzione di un'attività di controllo economico del territorio, quando hanno notato un insolito andirivieni di persone che facevano la spola in una palazzina nel quartiere di Coverciano. Gli appostamenti eseguiti hanno permesso di accertare che l'arrestato confezionava dosi di hashish e marjuana presso la propria abitazione situata al piano rialzato dell'edificio e, dalla finestra del proprio appartamento, consegnava la droga ad un complice, H.A., 35enne egiziano, residente a Firenze, con regolare permesso di soggiorno, il quale si adoperava quindi a distribuire la sostanza stupefacente agli acquirenti, che aspettavano all'esterno del palazzo. 

E' stata quindi eseguita un'accurata perquisizione nei locali del'appartamento dello spacciatore, anche con l'ausilio cani antidroga, che ha consentito di rinvenire, nascosti nella camera da letto e in cucina, oltre 30 grammi tra hashish e marjuana, suddivisi in singole dosi, pronti per essere spacciate. L'uomo, anche in ragione dei precedenti di polizia a suo carico sempre per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato e, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Firenze, condotto agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima. Il complice egiziano è stato denunciato per il reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. All'atto dell'identificazione è risultato gravato da un ordine di carcerazione quale conseguenza di precedenti condanne e, pertanto, è stato condotto in regime detentivo presso il carcere di Sollicciano. L'attività delle Fiamme Gialle prosegue per individuare la provenienza della sostanza stupefacente ed eventuali ulteriori persone convolte nell'illecita attività.

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