Firenze, 16 luglio 2020 - Nascondeva quasi 50 chili di droga (tra hashish e cocaina) in casa ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri della stazione di Firenze Uffizi. A finire in manette A.K., 33enne albanese, studente universitario, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio di pattuglia i militari, in transito in piazza D'Azeglio, hanno sottoposto a controllo l'uomo, il quale però non aveva i con sè documenti di identificazione. Il 33enne ha riferito di aver lasciato il passaporto nell'abitazione e pertanto si è dichiarato disponibile ad andare a prelevarli. Temendo che l'albanese potesse in qualche modo dileguarsi, i carabinieri lo hanno accompagnato fino a casa. Qui hanno notato una strana confezione in cellophane, poggiata sul comodino vicino al letto, che a prima vista risultava contenere una sostanza vegetale essiccata: si trattava di marijuana. Gli accertamenti più approfonditi hanno permesso di rinvenire all'interno di un armadio e della cantina un vero e proprio supermarket della droga: perfettamente confezionati in involucri in cellophane sottovuoto, ben 167 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 47 chilogrammi, 4 panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 1,7 chilogrammi, la somma in contanti di 1.000 euro e materiale vario per il peso e il confezionamento dello stupefacente. Il tutto è stato posto sotto sequestro mentre l'albanese è stato condotto al carcere di Sollicciano. Si calcola che la vendita al dettaglio di tutto lo stupefacente sequestrato avrebbe potuto consentire un guadagno di oltre 500.000 euro.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro