Doposcuola vietato per motivi di igiene

Non consentito perché svolto da associazioni esterne

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Slitta ancora il ritorno alla normalità per le scuole di Fiesole, con pesanti disagi per famiglie e genitori. Le carenze di professori si riflettono sullo svolgimento delle lezioni e nella giornata di ieri il dirigente scolastico Stegano Pagni Fedi ha comunicato che l’orario ridotto alle 12.30 proseguirà fino al 2 ottobre. Non solo. Le norme sulla sanificazione e la mancanza di spazi pongono anche un problema per il doposcuola: tutte quelle attività ludico-ricreative, fiore all’occhiello dei servizi offerti a fine lezione, non saranno quindi più organizzati né nell’istituto di Fiesole capoluogo né alla primaria di Compiobbi. A fare il punto sulla situazione della "macchina scolastica" è stato l’assessore Gian Marco Cecchini, durante il consiglio comunale riunitori ieri pomeriggio. "Purtroppo ad oggi la scuola riscontra notevoli difficoltà per il reperimento dell’organico docente, non avendo risposte certe a livello nazionale. La nostra dirigenza scolastica ha quindi confermato l’orario anti-meridiano. L’auspicio è comunque – ha detto l’assessore – quello di ripartire a regime da lunedì 5".

Tutto in salita il percorso del doposcuola che, ricordiamolo, è svolto da associazioni esterne. I protocolli d’igiene vietano la commistione di altre realtà con il mondo della scuola. Quindi al momento sono tutti sospesi. "Sappiano che le associazioni si stanno muovendo nel cercare spazi al di fuori degli edifici scolastici, come circoli e parrocchie. Confidiamo – conclude Cecchini – di avere presto risposte positive".

Daniela Giovannetti

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