"Distretto Asl, entro il 2024 il primo lotto"

Annunciato il via ai lavori per gli inizi del 2023. Il progetto era atteso dal 2007 e più volte è slittato. Questa volta ci sarebbero i fondi

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di Sandra Nistri

Del progetto si parla da anni, decenni, visto che il nuovo distretto socio-sanitario Asl fra viale Ariosto e via Tassoni sarebbe dovuto essere in attività dal 2007. I ritardi sono dunque evidenti, ma ora, dopo una serie di ‘false partenze’, sembra ci sia il via ai lavori del primo lotto: dovrebbero scattare a inizio anno nuovo. L’annuncio è arrivato ieri pomeriggio nell’ambito della seduta della quarta commissione consiliare sullo stato di avanzamento del progetto, richiesta dal gruppo consiliare "Per Sesto". Le cifre, comunicate durante l’audizione dai vertici Asl, sono notevoli: saranno necessari 8 milioni e 400mila euro: 3 milioni arriveranno dal Pnrr, per il primo lotto della struttura. Il distretto, che riunirà una serie di servizi sociali e sanitari Asl ora sparsi in diverse sedi, si estenderà su 7500 metri quadrati complessivi: "Stando alle informazioni fornite in commissione dall’ingegner Luca Meucci della Asl e dal direttore della Società della Salute Andrea Francalanci – dice l’assessore alle Politiche sociali Camilla Sanquerin – i cantieri dovrebbero prendere il via nei primi mesi del 2023 e l’intervento per il primo lotto dovrà essere concluso entro il 2024 perché potrà usufruire, oltre che di fondi Pnrr con scadenza 2026, anche di altre risorse che scadono prima. Proprio per l’accesso ai fondi Pnrr il distretto dovrà ospitare, oltre alle funzioni già previste, anche una serie di servizi più legati alla sanità territoriale: i medici di famiglia, ad esempio, e la continuità assistenziale. Da parte nostra ci adopereremo però perché entrambi i lotti possano essere realizzati e daremo il nostro sostegno".

Stando al piano presentato il nuovo polo socio-sanitario si svilupperà all’interno di una struttura a forma di H con due costruzioni simmetriche unite da un corpo di collegamento. Il progetto procederà per stralci: il primo a essere costruito sarà l’edificio Nord che ospiterà i servizi che hanno bisogno, urgentemente, di una collocazione, in particolare la Riabilitazione, compresa la piscina per i trattamenti in acqua, attualmente in via della Querciola che da tempo necessiterebbe di una sede più capiente e funzionale e la Salute Mentale ora in via Monteverdi, insieme alle nuove funzioni previste. Saranno invece più a lungo termine i tempi stimati per il secondo lotto dei lavori con locali che dovrebbero accogliere, fra l’altro, il Cup, l’accettazione prelievi, i consultori, il servizio infermieristico, per i quali devono essere ancora trovate le risorse economiche.

"Il prossimo anno – sottolinea in una nota Per Sesto – auspichiamo sia quello in cui partiranno i cantieri del primo lotto ma lavoreremo perché l’Azienda sanitaria si impegni con decisione a reperire le risorse per il completamento in tempi certi dell’intero intervento, necessario per creare una vera e propria ‘Casa di comunità’ in cui offrire servizi all’avanguardia e una risposta sempre più integrata ai bisogni dei cittadini più fragili. Insieme all’assessore Sanquerin continueremo a seguire attivamente l’evoluzione di questo importante e non più rimandabile intervento, che riguarda non solo la nostra città, e perché oltre alla struttura aumentino i servizi per i nostri concittadini".

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