Salvaguardare gli olivi, patrimonio del territorio chiantigiano, con il progetto “Oliveti sociali“. Prende il via nel Comune di Greve in Chianti il progetto degli oliveti pubblici e sociali che vuole tenere in vita un’antica tradizione, la produzione dell’olio e la raccolta delle olive, e realizzare interventi di agricoltura sostenibile e sociale. Autoprodurre olio extravergine d’oliva in un terreno di proprietà pubblica è la nuova opportunità offerta dall’amministrazione comunale. L’iniziativa, aperta a singoli cittadini, famiglie, scuole, associazioni, strutture sanitarie residenti e operativi nel territorio. ll Comune ha pubblicato un bando pubblico con il quale mettere a disposizione 10 lotti di oliveti sociali. "È un progetto con il quale intendiamo promuovere la realizzazione di iniziative tese alla tutela dell’ambiente e del paesaggio urbano e rurale", spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Romiti. A Strada in Chianti sono disponibili 75 piante, suddivisi in 3 lotti, a Panzano 209 distribuiti in 6 lotti, a Chiocchio è presente un unico lotto costituito da 12 piante. "Per coltivare ulivi non bisogna necessariamente essere proprietari di un terreno - precisa il sindaco Paolo Sottani - assegneremo aree pubbliche da adottare dove autoprodurre olio extravergine di oliva Il nostro obiettivo è anche quello di coinvolgere la comunità nella gestione del patrimonio pubblico e favorire la partecipazione anche delle nuove generazioni". Gli interessati dovranno presentare la domanda, entro il 13 giugno. Info 0558545273-268 email: [email protected].
AnSet
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