Il nuovo depuratore dell'Impruneta (Tommaso Germogli / Fotocronache Germogli)
Impruneta (Firenze), 20 aprile 2018 - Il nuovo depuratore di Impruneta è finalmente una realtà: è stato inaugurato questa mattina dai rappresentanti di tutti i Comuni del Chianti fiorentino e dai vertici di Publiacqua con la presenza del presidente Filippo Vannoni, il suo vice Simone Barni e l'amministratore delegato Giovanni Marati.
Dopo tre anni di lavori, il grande depuratore di via Cappello andrà a servire un bacino di utenza di 8000 persone. La sua costruzione ha richiesto a Publiacqua un investimento da 7,6 milioni di euro, comprese le opere di collettamento dei reflui di Impruneta capoluogo, di Ferrone e di Strada in Chianti, portando alla progressiva liberazione del lago Traballesi, che fino ad oggi accoglieva gli scarichi.
L'impianto, spiegano da Publiacqua, pone la massima attenzione per l’inserimento ambientale dell’opera con spese energetiche ridotte grazie alla posizione in pendenza verso l’alveo del fosso delle acque cadute. Anche le emissioni acustiche e gli odori sono stati limitati al massimo con cabine insonorizzanti per le soffianti delle vasca di ossidazione e con processi depurativi che non prevedono rilascio di sostanze volatili.
Farà passare i liquami attraverso una prima fase di trattamento con grigliatura grossolana, poi fine e il dissabbiatore, per confluirli successivamente in un comparto biologico con vasche di defosfatazione, denitrificazione, ossidazione, sedimentazione secondaria e successivamente affinati con filtrazione e disinfezione di emergenza. Poi potranno essere inviati all’uscita e restituiti al corso d’acqua. I fanghi primari e secondari saranno disidratati e conferiti a discarica o riutilizzati in agricoltura.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro