Denunce dopo il tafferuglio di sabato "Cadendo mi sono rotto un polso"

I clienti erano stati bloccati dal picchetto mentre ritiravano un divano

Denunce dopo il tafferuglio di sabato  "Cadendo mi sono rotto un polso"
Denunce dopo il tafferuglio di sabato "Cadendo mi sono rotto un polso"

Sono ancora sconvolti i due cittadini, uno di 45 e l’altro di 40 anini, che si sono recati, sabato mattina, da Mondo Convenienza di Campi Bisenzio per ritirare un divano che avevano ordinato a fine luglio: gli era stato detto che non erano possibili consegne a domicilio, che il trasporto sarebbe avvenuto solo a loro carico ma che ogni assistenza eventualmente necessaria a domicilio poteva essere comunque fatta, ma non il trasporto. C’era lo sciopero in atto, proprio dei ‘corrieri’ di Mondo Convenienza.

Evidentemente, alcuni manifestanti, all’arrivo dei due clienti in procinto di caricarsi il divano, si sono sentiti per l’ennesima volta ‘raggirati’ dall’azienda che, nonostante lo sciopero dei corrieri, ha evidentemente trovato questa formula ‘senza trasporto’ per andare avanti con l’attività. E la rabbia si sarebbe scatenata sui clienti.

Gli avvocati Massimo Nistri (nella foto) e Mattia Alfano, sono i legali dei due clienti che hanno gia presentato le querele, facendo il punto su quanto occorso. Questa la ricostruzione di uno dei due presenti. "Erano circa 9 persone, tutte con toni minacciosi e arroganti che spingendo e alzando le mani, hanno iniziato a strapparci anche i vestiti; ci hanno anche preso le chiavi del furgone che ci hanno ridato solo poi; a causa di uno spintone, sono caduto a terra e mi sono fratturato il polso sinistro; 45 giorni di prognosi e dovrò pure operarmi; di lavoro faccio le pulizie e ora dovrò rimanere assente tutti questi giorni, con difficoltà anche per la ditta dove lavoro; amo il mio lavoro e per me è una frustrazione non poterci andare".

L’avvocato Nistri ci tiene a precisare che "i nostri clienti sono ancora scossi e impauriti per quanto accaduto ma si ritengono comunque fortunati perché poteva andare anche peggio; tengo a precisare che entrambi sono solidali e portano l’assoluto rispetto per i manifestanti che nei modi consentiti dalla legge, senza violenza, portano avanti da mesi una protesta motivata e seria; la questione era nota ai miei clienti che, ritengo come tanti, hanno ritenuto comunque di scegliere Mondo Convenienza perché comunque, dietro questa catena di negozi, c’è un indotto, tanti lavoratori e tante famiglie, il cui posto di lavoro deve essere salvaguardato".