Omicidio di Irene Focardi, in appello confermato l'ergastolo per Di Martino

L'ex compagno della donna continua a proclamarsi innocente. Il corpo di Irene fu trovato in un sacco nel quartiere delle Piagge a Firenze il 20 marzo del 2015

Il luogo del ritrovamento del cadavere. Nei riquadri Di Martino e Irene Focardi

Il luogo del ritrovamento del cadavere. Nei riquadri Di Martino e Irene Focardi

Firenze, 27 giugno 2018 - E' stato confermato dalla Corte d'assise d'appello  l'ergastolo per il 52enne Davide Di Martino, accusato della morte dell'ex modella  Irene Focardi.

I reati contestati sono omicidio volontario e occultamento di cadavere. Per gli investigatori Di Martino avrebbe ucciso l'ex modella nella sua abitazione, colpendola con calci e pugni e aggredendola con un coltello. Poi avrebbe gettato il corpo in un canale di scolo nei pressi del suo appartamento.

In aula questa mattina era presente Di Martino, ex compagno della Focardi, che ha rilasciato dichiarazioni spontanee  e ha ribadito la sua innocenza. In aula c'era anche la madre di Irene. 

Il corpo di Irene Focardi, 43 anni,  fu trovato in un sacco nel quartiere delle Piagge a Firenze il 29 marzo del 2015. La donna era scomparsa da casa il 3 febbraio dello stesso anno. Secondo l'accusa, Di Martino la uccise nel corso di una lite scoppiata per motivi di gelosia: la colpì con calci, pugni e con un coltello. Fra i vari elementi d'accusa, anche una recente perizia su un calzino trovato nel sacco che conteneva il cadavere. Un ulteriore esame ha confermato che l'indumento apparteneva a Di Martino.

 

 

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