La morte di Astori, "Non ho redatto certificati falsi": la difesa del dottor Galanti

L'inchiesta bis per il decesso del capitano della Fiorentina

Davide Astori (foto Germogli)

Davide Astori (foto Germogli)

Firenze, 18 luglio 2019 - Ha risposto alle domande e ha detto di non aver mai redatto un documento medico falso, il professor Giorgio Galanti interrogato questa mattina dal pm Antonino Nastasi nell'ambito dell'inchiesta-bis aperta dalla procura di Firenze sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori.

Galanti, già indagato con Francesco Stagno per omicidio colposo, in questo secondo fascicolo è indagato in concorso riguardo a un certificato medico relativo a un esame (Strain) a cui in realtà, sostiene l'accusa, il calciatore non sarebbe mai stato sottoposto. «Il mio assistito ha risposto alle domande e ha chiarito che non è stato redatto nessun falso», ha affermato il difensore di Galanti, avvocato Sigfrido Fenyes, al termine. L'interrogatorio, effettuato nell'ufficio del pm Nastasi, è durato circa un'ora e trenta minuti.

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