Firenze, danni alla colonna del Vasariano, l'assessore: "Ripensare la ztl"

Parla Stefano Giorgetti: "Il camion era autorizzato al transito in zona pedonale"

I danni alla colonna (Marco Mori / New Press Photo)

I danni alla colonna (Marco Mori / New Press Photo)

Firenze, 27 dicembre 2018 - “L’area pedonale non avrebbe impedito il verificarsi di un episodio di questo tipo. Il veicolo che ha causato il danno durante una manovra è infatti un mezzo del trasporto merci che, per il servizio che svolge, è autorizzato anche al transito nelle zone pedonalizzate”. È quanto precisa l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito al danneggiamento, avvenuto nella mattina di giovedì 27 dicembre, di una colonna del Corridoio degli Uffizi causato, secondo la ricostruzione della Polizia Municipale, dalla manovra di un camion di una ditta di trasporto impegnato in consegne. Molte sono le polemiche in queste ore sull'opportunità o meno che i mezzi pesanti transitino in zone di particolare pregio. 

“Da quando sono assessore non sono mai riscontrati danni al patrimonio storico e culturale in quel tratto” sottolinea l’assessore che aggiunge: “la viabilità da lungarno Diaz a Ponte Santa Trinita è una corsia preferenziale con deroga per i soli residenti dell’Oltrarno con permesso O: si tratta infatti dell’unico accesso al settore per la provenienza da sud. Quindi non è accessibile a tutti gli autorizzati ztl.

E i mezzi del trasporto merci possono transitare anche nelle aree pedonali, come avviene già in piazza del Duomo o piazza della Signoria”. Più in generale l’assessore Giorgetti ricorda che da settembre è iniziato un lavoro per la revisione generale della ztl. “Abbiamo già effettuato incontro con le categorie economiche e adesso abbiamo già programmato quelli con l’Università.

L’obiettivo è una riorganizzazione complessiva della ztl che interesserà i vari aspetti della disciplina, dalle autorizzazioni agli orari, dai percorsi al trasporto merci. Quello della logistica è un ambito fondamentale e noi puntiamo a un ripensamento del sistema attuale con alcuni elementi chiave come l’individuazione di punti di interscambio e l’utilizzo in centro di mezzi più piccoli ed elettrici”. Infine l’assessore ricorda che al termine dei lavori di via dei Bardi è stato pedonalizzato l’ultimo tratto di Borgo San Jacopo impedendo così alle auto di transitare a fianco di Ponte Vecchio.

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