Dalle colline di Sesto al centro Contromano con l’auto rubata Arrestato dopo una folle fuga

Si è intrufolato nella villa dove lavoravano i suoi genitori ed ha portato via una macchina dopo aver rotto la recinzione. Poi tappa anche in un’enoteca. Preso dalla polizia in San Frediano

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FIRENZE

Si è intrufolato nella villa in cui i genitori avevano prestato servizio come domestici, e ha rubato un suv. Poi, senza patente, ha fatto tappa in un’enoteca dove aveva lavorato, e si è portato via una dozzina di bottiglie. Infine ha cominciato a vagare per il centro a tutto gas, fino a quando ha imboccato via Valfonda contromano e i poliziotti si sono accorti di lui. Da lì, è iniziato un inseguimento, anche a piedi, che si è concluso con un movimentato arresto, avvenuto in via del Leone, nel cuore di San Frediano.

E’ successo nella notte tra domenica e lunedì. In manette è finito Nikola J., 29 anni. Dopo il fermo, gli agenti hanno cominciato a ricostruire la sua folle notte.

Non si erano ancora accorti di aver subito un furto, i proprietari della bella villa di via Murata, sopra Colonnata a Sesto Fiorentino, quando i poliziotti delle volanti della questura hanno restituito lo Skoda Kodiaq su cui è stato sorpreso il 29enne.

E’ emerso che Nikola J. conosceva bene quella dimora, dove di fatto, per l’occupazione dei genitori, era cresciuto. Intrufolatosi dentro, ha preso l’auto - che aveva le chiavi inserite nel quadro - ed è uscito sfondando la recinzione, dopo non essere riuscito a superare il cancello. La seconda tappa, come testimoniano undici bottiglie di vino trovate a bordo, l’avrebbe fatta alla “Bottega di Morello“, dove in passato aveva lavorato: è un’ipotesi degli investigatori, perché quel vino non risulta essere stato rubato in via Murata.

Da lì, poi, il 29enne avrebbe inditirizzato il muso della Kodiaq verso il centro cittadino.

Intorno alle tre, i poliziotti lo hanno intercettato vicino alla stazione di Santa Maria Novella, nel senso opposto a quello di marcia, dopo aver viaggiato pure sui binari del tram.

Gli agenti gli hanno intimato l’alt, ma lui non si è fermato. E’ così nato l’inseguimento, a cui si sono aggiunti altre volanti.

Il fuggitivo è stato "chiuso" dalle pantere in piazza dei Nerli: qui, vistosi in trappola, ha abbandonato la Skoda e ha cominciato a scappare a piedi.

Un giovane poliziotto gli è corso dietro raggiungendolo e bloccandolo in via del Leone. Il 29enne si è ritrovato circondato dagli agenti che hanno così messo definitivamente fine alla fuga, nonostante i suoi forti spintoni contro le uniformi.

L’uomo, finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale (avendo, per la Polizia, messo anche pericolosamente a repentaglio la sicurezza sulle strade cittadine), al momento è stato denunciato anche per furto aggravato continuato e per il porto ingiustificato di un coltello che aveva in tasca. A questo elenco di reati si è aggiunto anche quello di guida in stato di ebbrezza, poiché l’etilometro ha evidenziato un tasso alcolemico di circa 4 volte superiore al limite consentito.

La sua corsa spericolata, senza patente, gli è inoltre costata anche qualche migliaio di euro di multa.

Ieri mattina, su richiesta della Procura, il tribunale ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

ste.bro.

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