Da ’santona’ a manolesta Arresto lampo

Donna si presenta a una coppia di anziani per ’benedire’ l’appartamento, e li deruba

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di Fabrizio Morviducci

La ‘santona’ si presentava a casa degli anziani. E per rubare usava la tecnica della benedizione dell’appartamento. Faceva finta di aspergere le mura con acqua che definiva benedetta, usando alcuni ’santini’ per essere più convincente. Ieri però qualcosa è andato storto: uno degli anziani che lei voleva raggirare l’ha sorpresa a rubare, e ha chiamato subito i carabinieri. Così la ’santona’ è finita in manette, arrestata dai carabinieri della stazione di Scandicci. E’ una donna di 65 anni residente in provincia di Roma. Ora si trova rinchiusa a Sollicciano.

In base a una prima ricostruzione degli uomini in divisa, la truffatrice era riuscita ieri a carpire la buona fede di due anziani, abitanti in una palazzina del capoluogo, e così ad entrare nel loro appartamento. Il pretesto era di voler ’benedire’ le stanze con della acqua definita ’santa’, completando poi il rito con le immaginette che si era portata dietro.

Nel mezzo di questa falsa cerimonia, però, approfittando di un momento di distrazione e di minore vigilanza della coppia, la 65enne, entrata nella camera da letto, ha cominciato a rovistare dentro i cassetti. Non ha fatto però in tempo a richiuderli che è stata scoperta da uno dei due anziani, il quale ha cominciato a urlare. A quel punto la malvivente ha cercato di fuggire, dirigendosi verso il portone, ma è stata prima fermata da un vicino di casa che era subito accorso sentendo le grida della coppia derubata. E poco dopo è stata bloccata dai carabinieri che fortunatamente sono riusciti ad arrivare velocemente sul posto.

Addosso alla donna sono stati trovati tre anelli di proprietà dei due anziani. A quel punto la 65enne è stata portata in caserma per accertamenti, al termine dei quali è stata arrestata per furto.

Non è il primo caso di truffe ai danni di anziani. E le denunce presentate, per furti subiti in casa, in loro presenza e con le scuse più fantasiose, sono quasi all’ordine del giorno. Indagini sono infatti in corso per verificare se tra le tante ve ne siano altre analoghe. I carabinieri della compagnia di Scandicci organizzano periodicamente incontri con gli anziani proprio per dare loro le nozioni basilari di difesa in caso di truffe o tentativi di raggiro da parte di ladri d’appartamento. In questo caso la malvivente non è riuscita a mettere a segno il colpo proprio perché uno dei due anziani si era insospettito di fronte a quella messa in scena. Altro fattore determinante, la chiamata immediata al 112, che ha permesso di far arrivare la pattuglia rapidamente. L’appello delle forze dell’ordine è di non far entrare sconosciuti, e di chiamare il 112 in caso si sospetti possano essere in atto tentativi di truffa o di furto.

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