Da Bach alla Firenze anni 60 Le sorprese di Suoni riflessi

La manifestazione del ’geniale guazzabuglio’ compie 20 anni. Il via l’1 ottobre. La kermesse dedica spazio ai big ma, come sempre, anche ai giovani talenti

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"Suoni riflessi" festeggia i 20 anni con un programma ricco di appuntamenti e di novità. Un "geniale guazzabuglio", come venne definito tempo fa dove si trova un po’ di tutto: musica e arti diverse, autori consacrati e giovani talenti. E lo spettacolo è davvero unico.

Si inizia il 1° ottobre (ore 18) in sala Vanni, in piazza del Carmine, con quella che ormai è una tradizione: il concerto di prestazione dell’edizione 2022 con Samuele Telari (fisarmonica) e l’illustrazione del programma da parte del direttore artistico. Una sorta di conferenza stampa (al prezzo simbolico di un euro) ma dedicata alla cittadinanza.

La manifestazione si snoda poi su quattro concerti dedicati a Bach (tutti in sala Vanni) e alla sua influenza sui compositori di oggi: l’8 ottobre è in programma (ore 18) ‘Bach e il Collegium musicum’, il 9 ottobre (ore 11) ‘Bach tra Ars e Scientia’, il 15 ottobre (ore 18) ‘Le variazioni Goldberg’ (uno sguardo alla capacità di Bach di creare variazioni infinite) e il giorno successivo (ore 11) ‘Bach-Soli Deo Gloria’, un omaggio al genio bachiano attraverso le sue creazioni significative.

"Suoni riflessi" non è solo Bach. Il 23 ottobre (sala Vanni, ore 11) arriva ‘Il quaderno di Sonia’ con Sonia Bergamasco, Fabrizio De Rossi Re e Fabio Battistelli: il diario poetico della poliedrica attrice e musicista Bergamasco si veste delle musiche del compositore e De Rossi Re, per dar vita ad un viaggio in cui le parole si vestono di musica moltiplicando evocazioni, trasformazioni e trasfigurazioni.

In questo caso è possibile assistere ad una preview il 22 ottobre (l’evento si chiama ‘Svelare la musica’). Il 30 ottobre l’edizione 2022 propone un omaggio a Pier Paolo Pasolini mentre il 6 novembre arriva ‘Lux, Firenze nel mondo’: ci saranno letture a cura di Monica Guerritore. Si tratta del racconto della Firenze degli anni Sessanta, con focus su personaggi importanti come La Pira, Balducci, Luzi, Michelucci, Turoldo, Don Milani e per la musica Dallapiccola, Lupi.

Il 20 novembre spazio a ‘E lasciatemi divertire!’ con Alberto Batisti (storico della musica), Silvia Tocchini (soprano) e Matteo Fossi (pianoforte).

Il programma è pensato per sorprendere con le musiche più eccentriche e dissacranti: da Satie e Bernstein, fino a Cage, Berberian e Anderson con la musica per macchina da scrivere. "Suoni riflessi" dedica spazio ai big ma, come da tradizione, anche ai giovani talenti: la chiusura della manifestazione, dal 24 al 26 novembre, è dedicata al "Concorso internazionale di interpretazione musicale – Marcello Pontillo – Firenze", all’auditorium di Fondazione Cr Firenze (via Folco Portinari 5). Insomma un menù ricco e per tutti.

Niccolò Gramigni

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