Cyberbullismo Un problema sempre più serio

Federica

Vittorio*

Destano sempre più allarme sociale i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, intesi come azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima in ambito scolastico, o extrascolastico, mediante strumenti elettronici di varia natura (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istant messaging, siti web, telefonate).

In un’ottica di prevenzione al dilagare dei suddetti fenomeni, è necessario non volgere lo sguardo dall’altra parte e promuovere maggiormente attività di formazione anzitutto all’interno della comunità scolastica, cercando di tenere alta l’attenzione su un fenomeno sempre più serio.

Con questo obiettivo, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), sezione di Firenze, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ha organizzato il convegno dal titolo "Mediazione scolastica come strumento di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo" rivolto sia ai docenti che agli avvocati. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche le istituzioni rappresentate dalle assessore Alessandra Nardini, Sara Funaro e Benedetta Albanese. Da un’angolatura multidisciplinare di stampo giuridico, pedagogico e psicologico è stato affrontato il problema del bullismo e cyberbullismo ponendo l’accento anche sul percorso di mediazione scolastica, quale strumento di prevenzione da adottare all’interno degli istituti scolastici, in un’ottica di educazione alla legalità. Citando le parole di Liliana Segre "L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo".

*Avvocato Studio Legale Firenze Ius

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