Vaccini
Firenze, 24 agosto 2021 - Il numero delle prenotazioni aumenta con il contagocce. Per questo il governatore toscano Eugenio Giani sta pensando a ulteriori misure per promuovere la campagna vaccinale, ora che è stato superato il 72% di vaccinati con la prima dose. La fascia dei cinquantenni, tra i 50 e i 59 anni, risulta vaccinata con prima dose all’80%: mancano all’appello ancora 125mila persone di cui 20mila sono prenotate da qui al 12 settembre. Per questo, per stimolare l’adesione dei 100mila cinquantenni ancora non prenotati, il governatore toscano Eugenio Giani sta pensando di fare come per gli over 60 e come per gli under 18: rendere libero l’accesso agli hub, senza prenotazione. Cosa che sarà fatta progressivamente per tutte le fasce di età. Mentre la Toscana sta scalando la classifica nazionale: secondo il monitoraggio di Gimbe la nostra regione si trova in quinta posizione per vaccini somministrati in rapporto alla popolazione, con il 72,2% di vaccinati almeno con prima dose e il 59,3% che ha completato il ciclo. la Toscana si trova dietro Molise, Puglia, Lombardia e Umbria, ma ha superato anche il Lazio.
«Faremo una riunione giovedì per mettere in campo queste ulteriori misure per stimolare e promuovere la vaccinazione di un po’ quello che è l’ultimo segmento di persone che non si sono ancora vaccinate – dice Giani – Siamo al 72%, l’obiettivo è quello di superare l’80%, quindi dobbiamo spingere su quel 10% circa che manca per raggiungere l’immunità di gregge". Giani sarebbe favorevole anche all’introduzione di un eventuale obbligo di vaccinazione: "Ricordo quando mi sono vaccinato per il vaiolo: ho una età matura, allora la vaccinazione era obbligatoria. Nessuno si scandalizzava. Se si arrivasse a questa decisione, la vedrei come cosa naturale rispetto a un’esigenza della comunità".
Tra le misure per dare ulteriore impulso alla campagna vaccinale, la Regione ipotizza di inviare sms alle persone in attesa di seconda dose per ricordare che è possibile anticipare le sedute vaccinali fino a un intervallo di 21 giorni dalla prima. Sono i più giovani, adesso, a trainare la campagna. Tra i 12 e i 19 anni ci sono 32mila prenotati da qui al 12 settembre, mentre sono 44mila nella fascia d’età tra i 20 e i 29 anni, 26mila fra i trentenni e lo stesso numero fra i quarantenni. Tuttavia, da sabato a ieri le prenotazioni hanno rallentato in tutte le fasce d’età. Anche per questa ragione il presidente Giani intende stimolare ulteriormente l’adesione. A ieri la Toscana era la prima regione per arruolamenti nella sperimentazione di anticorpi monoclonali di Toscana Life Sciences, con 112 persone su 170 in tutta Italia.