Covid Toscana, il Vaccino Day per over 60, ecco gli hub attivi senza prenotazione

Sono 600 le dosi disponibili nell'Asl Toscana Centro. Crollano i dati delle terapie intensive

I dati Covid in Toscana

I dati Covid in Toscana

Firenze, 24 maggio 2021 - Dopo il successo di ieri, con gli hub per le vaccinazioni presi d’assalto da chi ha più di 60 anni, oggi si fa il bis con il Vaccino Day. Gli over 60, informa l’Asl Toscana centro, possono dunque rivolgersi ai centri di Prato, Grassina, Montecatini ed Empoli. 600 in tutto sono le dosi disponibili. Non c’è bisogno di prenotazione. L’obiettivo è chiaro: incrementare la copertura vaccinale nella popolazione più anziana.

Ecco gli hub per il Vaccino Day

Ricordiamo quali sono gli hub territoriali in cui potersi presentare senza prenotazione: Pellegrinaio Novo di Prato dalle 13 alle 20 (disponibili 100 dosi), casa del Popolo di Grassina dalle 10 alle 20 ( disponibili 300 dosi), palasport di Montecatini Terme dalle 11 alle 21 (disponibili 100 dosi) e Sesa di Empoli dalle 16 alle 21 (disponibili 100 dosi). Qualche polemica riguardo alla vaccinazione di ieri al Mandela Forum di Firenze. “Assurdo che le persone che avevano ieri l’appuntamento abbiano dovuto sostare in piedi, in coda sotto al sole, senza alcun tipo di riparo - accusa  il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella -. Visto che stiamo andando verso la stagione estiva, chiediamo ai responsabili dell'hub vaccinale di provvedere al più presto con tendoni e panchine per consentire a chi è in coda per vaccinarsi nei prossimi giorni, di potersi sedere e riparare dal caldo. Pensiamo che sia un elemento minimo di civiltà".

image
image

Dati in miglioramento

Finalmente si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. La giornata di sabato è stata la prima senza morti di Covid in tutta l’area metropolitana di Firenze. “Questo dato ci incoraggia e dimostra ancora una volta che gli sforzi di queste settimane trascorse sono serviti. Continuiamo così, con prudenza e ottimismo”, le parole affidate ai social da parte del sindaco metropolitano Dario Nardella.

image
image

Crollano i ricoverati in terapia intensiva

“Sono sorpreso dal crollo accelerato del numero dei ricoverati con sintomi e in terapia intensiva. La strategia del rischio ragionato sta funzionando, perché le riaperture sono graduali e progressivamente sta accelerando la campagna vaccinale, con una buona aderenza della popolazione alle misure di prevenzione. Abbiamo quasi esaurito le scorte di vaccini, siamo intorno a 2,9 milioni di dosi alla settimana, quindi la famosa invasione di vaccini al momento non c’è. C’è ancora una percentuale di anziani che non è vaccinato. Bisogna pensare a delle soluzioni integrative, non solo con l’adesione volontaria, ma anche con la chiamata attiva, così si saprà anche se chi non si vaccina non riesce oppure non vuole. L’obbligo di vaccinazione non so se sia in linea con la Costituzione, ed è comunque difficile legarlo ad un obiettivo specifico; si potrebbe pensare ad altre soluzioni per incentivare a vaccinarsi ma bisogna farlo subito”. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

image
image

Il nuovo sistema di colori delle regioni

“Il nuovo sistema sistema dei colori - afferma sempre il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, - andrà in parallelo con quello esistente fino a metà giugno. L’unica grande criticità che intravedo nel nuovo sistema è che si basa sul numero di casi per 100mila abitanti sarebbe più corretto associarlo ad un numero minimo di tamponi fatti, perché se uno fa meno tamponi identifica meno casi. Dobbiamo decidere se riprendere il tracciamento oppure continuare con una strategia di mitigazione e guardare soprattutto al numero di ospedalizzazioni”.