Covid Toscana, ecco cosa fare se si scopre di essere positivi. Le nuove regole

Scatta l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani sui tamponi. Dall'isolamento fiduciario allo smaltimento rifiuti, ecco il vademecum per i casi positivi

Tamponi Covid (foto Germogli)

Tamponi Covid (foto Germogli)

Firenze, 29 dicembre 2021 – La variante corre e tanti toscani si sono scoperti positivi anche facendo un tampone fai-da-te a casa. Cosa si deve fare? Ecco cosa c'è da sapere.

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La conferma della positività

Con la nuova ordinanza regionale, per la conferma della positività è possibile fare un tampone molecolare, come era previsto prima della nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, oppure aver fatto (o fare) un tampone antigenico rapido (vanno bene quelli fatti in farmacia, nei laboratori privati, presso gli ambulatori di associazioni di volontariato). Chi scopre di essere positivo deve comunque avvertire il proprio medico curante e mettersi in isolamento.

L'isolamento

La persona risultata positiva viene contattata dall'Azienda sanitaria che fornirà indicazioni sui comportamenti da tenere. L’isolamento viene comunicato al cittadino tramite pec, previo contatto telefonico da parte di un operatore del Servizio igiene sanità pubblica dell’Asl. Il documento inviato riporterà tutte le indicazioni per il rispetto delle misure di profilassi e le raccomandazioni da osservare sulla base delle vigenti disposizioni.

Quando finisce l'isolamento

Per poter essere dichiarata guarita, la persona positiva dovrà ripetere, non prima del decimo giorno dalla positività accertata, e con assenza di sintomi da almeno tre giorni, un nuovo test molecolare o antigenico rapido. Se l’esito del test è negativo la fine dell’isolamento domiciliare sarà accertata dal Servizio igiene sanità pubblica della Asl attraverso l’invio del provvedimento di fine isolamento domiciliare. Nel caso non si riceva niente, è possibile farne richiesta direttamente alla Asl (nel caso della Asl Toscana Centro cliccare qui) o tramite il medico curante.

Casi positivi a lungo termine

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test (antigenico o molecolare), in caso di assenza di sintomatologia da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi-virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Come acquistare farmaci o beni di prima necessità

I Comuni hanno attivato un servizio in favore della popolazione fragile che si trova in precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine. Data l'emergenza sanitaria questi servizi sono strati estesi anche a tutti coloro sottoposti a isolamento domiciliare e che non possono provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari non potendo contare su risorse familiari. Questa attività viene svolta con la collaborazione di associazioni del territorio e si attiva contattando gli uffici del Comune di residenza.

Come smaltire i rifiuti

Fermo restando quanto stabilito dall’Iss, che obbliga i cittadini positivi a sospendere la differenziazione dei rifiuti, le aziende impegnate nella raccolta dei rifiuti hanno adottato servizi dedicati ai cittadini in quarantena. Per esempio Alia fornisce agli utenti un kit comprensivo di sacchi rossi e materiale per la chiusura con orari particolari per il ritiro. Gli utenti possono farne richiesta tramite il form on line dedicato accessibile anche dalla home page del sito (prenota kit sacchi rossi). Coloro che non riescono a registrarsi o hanno ulteriori esigenze (sacchi terminati) possono inviare una mail all’indirizzo covidsegnalazioni@aliaserviziambientali.it. Per ulteriori informazioni il call center di Alia è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, ai numeri 800 – 888333 (da rete fissa, gratuito), 199-105105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) oppure 0571-1969333 (da rete fissa e rete mobile).  

Numeri utili

Per informazioni su tamponi e quarantene è possibile contattare il servizio InfoCovid rivolto ai cittadini toscani al numero 055.9077777, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16. E' stato inoltre attivato dal ministero della Salute il numero gratuito 1500 per domande sul Coronavirus. Il call center è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni.

 

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