ArchiveCovid, "la crescita dei casi continuerà, ma gli ospedali sono tranquilli"

Covid, "la crescita dei casi continuerà, ma gli ospedali sono tranquilli"

Renzo Berti, direttore della Prevenzione Asl Toscana Centro: "I casi gravi sono pochi". Le mascherine? "Sempre consigliabili in situazioni d'assembramento, specie al chiuso"

Renzo Berti, direttore del dipartimento Prevenzione dell’Asl Toscana Centro

Renzo Berti, direttore del dipartimento Prevenzione dell’Asl Toscana Centro

Firenze, 27 settembre 2022 - Ben 2573 contagi. È un forte balzo in avanti quello registrato oggi in Toscana. Ieri erano 401. Che cosa sta succedendo? Dobbiamo preoccuparci? Abbiamo girato queste domande a Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Centro. “Preoccuparci? Sì e no - risponde -. Da una parte il segnale è sintomo di una tendenza alla crescita che probabilmente si irrobustirà ancora. Finora, quando abbiamo registrato un incremento è stato sempre l’inizio di una fase di risalita dei contagi. Non stupisce che questo avvenga alla ripresa delle attività sociali, dalla scuola allo sport. Era atteso che dopo una ventina di giorni ciò potesse accadere. Dall’altra parte dobbiamo però sottolineare che la situazione è per fortuna tranquilla a livello ospedaliero. Insomma, i casi si registrano ma sono prevalentemente poco gravi. Sono gli over 50 a contagiarsi di più”.

Ancora pochi giorni e addio mascherina sui bus. Non è un azzardo?

“Diciamo che tutte le occasioni in cui, al chiuso, siamo vicini agli altri, consigliano prudenza. Al di là della regola, bisognerebbe utilizzare la mascherina come gli occhiali da sole. Quando il sole picchia si indossano, altrimenti restano in tasca. Stessa cosa per la mascherina: in caso di assembramenti, al chiuso, è meglio metterla. Detto ciò, c’è poi un aspetto di carattere normativo che immagino sarà valutato dal nuovo governo”.

Che dire riguardo alle scuole?

“La ripresa delle lezioni non ha incrementato per ora la casistica dei giovani, che certo beneficiano dal punto di vista didattico e non solo di questa ritrovata normalità”.

Si sa quando anche gli over 12 non fragili potranno effettuare la quarta dose?

“Le agenzie del farmaco hanno validato i vaccini booster per la terza e quarta dose. Il governo ha deciso che la quarta al momento deve esser fatta dalle persone fragili. Per ora non ci sono novità in merito. Tra gli over 60, la quarta dose l’ha fatta il 21% dei toscani, dunque uno su cinque. Pochi. Ma teniamo conto che il trend vaccinale cresce quando aumentano i casi. Se dunque i casi risaliranno, è facile che aumenti anche la domanda di vaccini. Non è un caso che negli ultimi giorni ci sia qualche timido segnale di ripresa”.