Covid, a 20 anni ricoverata con ventilazione assistita

Il professor Bartoloni: "Ci sono più giovani con forme gravi". Landini: "A Santa Maria Nuova nemmeno un ottantenne in corsia"

Alessandro Bartoloni, professore ordinario di Malattie infettive all’Università

Alessandro Bartoloni, professore ordinario di Malattie infettive all’Università

Firenze, 23 marzo 2021 - Nel reparto di c’è una ventenne ricoverata a Santa Maria Nuova con polmonite interstiziale da Covid. Ormai non si tratta più di un caso isolati. Nella terza ondata epidemica, e in particolare da febbraio, anche in Toscana e a Firenze è in costante diminuzione l’età media dei pazienti affetti da Covid che hanno bisogno di ricovero. "A Santa Maria Nuova dei 26 ricoverati non c’è nessuno che abbia più di ottant’anni, la maggioranza ha tra i 50 e 70 anni", spiega Giancarlo Landini, direttore del dipartimento Specialistiche mediche dell’Asl Toscana centro. "L’abbassamento dell’età media è evidente, ci sono molti più pazienti giovani che vengono ricoverati e che hanno bisogno di respirazione assistita, anche se più frequentemente non invasiva". Su 26 ben 15 sono assistiti nella respirazione ma non intubati.

Sono numeri che parlano. A Careggi, delle 26 persone affidate alle cure intensive, 17 sono uomini (il 65%) e 9 donne (35%): 3 hanno meno di quarant’anni (di cui due donne in gravidanza), 5 hanno tra i 41 e i 60 anni, 7 sono nella fascia di età fra i 61 e i 70 anni, 5 tra i 71 e gli 80 e 6 sono ultraottantenni.

Ci sono più fattori che incidono sull’abbassamento dell’eta media dei ricoverati. "I grandi anziani hanno pagato il prezzo più alto: tantissimi decessi nelle fasce di età più avanzate – spiega Alessandro Bartoloni, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Firenze che a Careggi dirige l’omonima struttura – L’intensa campagna di vaccinazione effettuata nelle Rsa è stata efficace nel ridurre il contagio e la manifestazione di forme gravi in questa fascia di età". Aggiunge Landini che nelle Rsa "non ci sono più stati focolai di infezione dal 4 febbraio". Un risultato eccellente.

La vaccinazione è la protezione migliore contro il virus e contro gli effetti più gravi della malattia. Lo dimostrano, in primis, i dati raccolti tra Israele e Regno Unito, i paesi più avanti nell’immunizzazione di massa dove è evidente il crollo del numero dei decessi e dei ricoveri. Da noi, in Toscana, il riscontro si nota sia fra gli anziani sia nel personale sanitario. Ma sulla protezione dei più anziani che non sono ospiti delle case di cura, nella nostra regione ancora scarsamente vaccinati, un ruolo importante lo giocano il rigoroso rispetto delle misure di protezione individuale. "Gli anziani possono stare più a casa, non sono costretti a uscire per andare a lavorare e questo li risparmia dal contagio e dalle conseguenze che questo può avere", spiega il prof Bartoloni.

Evitare assembramenti, rispettare il distanziamento sociale che con le varianti maggiormente diffusive, specie quella inglese ora largamente presente, soprattutto negli ambienti chiusi – che si devono aerare frequentemente – deve essere superiore ai due metri.

Anche tra i ricoveri ordinari Covid si nota l’abbassamento dell’età media: tra i 121 ricoverati a Careggi, di cui 77 uomini (64%) e 44 donne (36%) ci sono 8 persone sotto i 40 anni, 35 tra i 41 e i 60, 32 tra i 61 e i 70, 23 tra 71 e gli 80 e 24 ultraottantenni.

"Dagli studi internazionali sembra emergere che la variante inglese non è solo più trasmissibile ma anche più aggressiva", spiega il direttore delle Malattie infettive di Careggi, Bartoloni. Questo spiegherebbe il motivo per cui tra le persone con sintomi ci siano anche tantissimi giovani che invece erano stati risparmiati dal virus nella forma originaria. "In questo momento bisogna fare ancora più attenzione, oltre alla vaccinazione è fondamentale il senso civico di ognuno di noi". La pressione sugli ospedali si sta lentissimamente allentando. "Servono tempi più lunghi senza misure drastiche di chiusure, per questo rinnovo l’appello al rispetto delle misure di prevenzione".

 

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