Covid, La Nazione risponde ai lettori. "Ho il Green pass revocato. Come si riattiva?"

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Firenze, 4 gennaio 2022 -  Il tampone negativo è un sollievo, ma non basta a chiudere con la burocrazia. Come testimoniano i messaggi dei nostri lettori, le difficoltà pro seguono anche per tornare in possesso del green pass (che viene sospeso con la positività) e poter quindi accedere a servizi ed attività ad esso collegati. A chiarire le questioni, ci aiuta il dottor Vittorio Boscherini, segretario provinciale della Fimmg, Federazione Italiana medici medicina generale.  

- Salve, mia figlia 18 anni frequenta la 5 superiore. Una volta negativizzata, chi la riammette a frequentare la scuola? Il medico curante o l’Asl? Grazie. Riccardo Né il medico né l’Asl. Se è stato positivo ci vuole un provvedimento dei servizi di igiene. Il meccanismo dovrebbe attivarsi da solo con il tampone negativo, purtroppo però per l’alto numero dei contagiati il sistema è saltato.  

- Buongiorno, ho la bambina che è risultata positiva il 27 dicembre vaccinata da meno di 120 giorni. Ho rifatto il tampone al settimo giorno praticamente oggi ed è risultato negativo come faccio per sbloccare greenpass e avere foglio da parte Usl per fine isolamento? Il provvedimento di fine isolamento lo prende un medico dell’ufficio igiene, ufficio che come detto sta subendo grossi ritardi per l’enorme richiesta di nulla osta. Si armi di pazienza e cerchi di contattare il servizio di igiene.  

- Mi è stato revocato il greenpass perché positiva. Cosa devo fare per ottenerlo nuovamente dopo la negativizzazione? Agli asintomatici, servono 10 giorni, ridotti a 7 con booster, e tampone negativo. Se sintomatica, dieci giorni di isolamento e tampone negativo. La nuova app, da notizie giornalistiche, ridarebbe, dopo test negativo, il green pass in automatico.  

-  Mi trovo in quarantena da quasi dieci giorni per contatto di positivo (mia moglie positiva, da molecolare eseguito il 26 dicembre), anche se, grazie a due bagni in casa io (vaccinato con due dosi, l’ultima il 19 luglio) ed i miei due figli ci siamo isolati da lei. Al primo tampone molecolare del 28 dicembre, io e uno dei miei figli siamo risultati positivi bassa carica (negativo altro figlio) ed il medico ci ha invitato a ripeterlo. Passati i dieci giorni, torneremo tutti e tre a rifarlo. Se negativi, possiamo considerarci “liberi”? Per il nuovo tampone, serve la richiesta del medico? Possiamo farlo antigenico? E se fossimo ancora positivi, per il successivo tampone servirà una prescrizione del medico o possiamo recarci liberamente in farmacia? L’adulto rientra in coloro che è vaccinato da più di quattro mesi. Il tampone positivo, seppur a bassa carica, comporta comunque l’obbligo di ottenere un tampone negativo prima della “libertà”. Sarebbe meglio ripetere un tampone molecolare per non cambiare la tipologia, antigenico non rileva bassa carica.L’isolamento non supererà comunque i 21 giorni se il tampone resta bassa carica.

- Dopo 5 giorni di tentativi ho fatto un tampone molecolare il 31 dicembre, attualmente ancora in lavorazione nel laboratorio dell’ospedale di San Giovanni di Dio. Ma quando saprò il risultato? Ho già fatto la terza dose del vaccino e sono stata in isolamento per 10 giorni dal contatto stretto, senza alcun sintomo. Posso ritenermi negativa? I tempi per processare un tampone molecolare sono nell’ordine di due giorni. Poi ci sono gli atti di carattere burocratico amministrativo. In questo caso avranno influito anche le festività. A norma del nuovo decreto avendo fatto tre dosi aveva solo l’obbligo di stare con la mascherina Fpp2 per dieci giorni e cinque giorni di autosorveglianza. Non doveva fare quarantena, ma questo comportamento, laddove possibile, è comunque da elogiare.   

- Io positiva da 10 giorni. Mio figlio positivo al rapido domani ha il primo molecolare. Sempre domani io avrò il molecolare per l’eventuale negativizzazione. Nel caso di lui positivo ed io negativa (appena guarita!) Devo aspettare che lui si negativizzi o la mia quarantena/isolamento finisce con il mio tampone negativo?  E’ un caso complicato perché dipende da come madre e figlio si sono frequentati in questo periodo. La quarantena parte dall’ultimo contatto con un positivo. Se i due si sono isolati si possono trattare come soggetti che non hanno avuto contatti, ma in caso di convivenza bisogna capire da dove proviene la malattia del figlio, perché potrebbe ad esempio essere contagiato da una variante diversa rispetto alla madre. La invito a chiarire con il suo medico curante.

- Preso appuntamento per 3 dose vaccino, non ci sono andato, è non riesco più a prendere un nuovo appuntamento. Cosa devo fare? Grazie  Non recandosi all’appuntamento, senza dare preventivamente disdetta, ha perso il suo turno. Cerchi di riprendere un ulteriore appuntamento. 

- Ho avuto i primi sintomi il 26 dicembre, tampone fatto il 30 (perché non c’era altro posto), risultato positivo arrivato stamani, Usl irraggiungibile, da quando partono i miei giorni di isolamento? Dall’inizio dei sintomi o dal tampone? Francesca La quarantena parte dal momento della diagnosi, nel suo caso dal 30, giorno dell’effettuazione del tampone. 

- Ho notato sacchi rossi “fermi“ in via Scialoia. Ma perché non vengono ritirati? Risponde Alia: In conseguenza dell’impennata del numero dei contagi, a causa dei relativi impatti dei periodi di malattia e quarantena tra gli operatori impegnati nei servizi di igiene ambientale, su tutti i Comuni gestiti, potranno verificarsi ritardi e limitazioni nella raccolta dei rifiuti, nei ritiri covid e nello spazzamento strade. L’azienda assicura il massimo impegno per garantire il ripristino delle normali condizioni di svolgimento dei servizi al territorio nel minor tempo possibile. Visto il propagarsi della pandemia e l’andamento dei contagi, al fine di alleviare i disagi che potranno prolungarsi anche nei prossimi giorni, Alia invita la cittadinanza ad una gestione quanto più possibile “attenta” dei conferimenti. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Call Center, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle ore 19.30, il sabato dalle 8.30 alle 14.30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento), 0571.196 93 33 (da rete fissa e da rete mobile), oppure www.aliaserviziambientali.it