Uber spiegato da Uber, ecco cos'è il nuovo servizio

Come funziona? Come vengono selezionati i driver? Dov'è presente in Italia? Ecco le risposte dell'azienda

Un veicolo Uber

Un veicolo Uber

Firenze, 18 settembre 2015 - Uber, l'app per il noleggio via smartphone di vetture con autista, è arrivata a Firenze. Ma che cos'è? Ecco riassunto nelle domande e risposte pensate e realizzate dall'azienda Uber, cos'è il nuovo servizio. 

Che cos’è Uber? Uber è l’applicazione per smartphone che sta cambiando il concetto di mobilità, mettendo in contatto diretto driver e passeggeri, persone che hanno bisogno di spostarsi con altre che possiedono un mezzo per farlo. Nata a San Francisco nel 2010 è ora presente in oltre 300 città e in più di 50 paesi. L’app di Uber è uguale in tutto il mondo, ma cambiano i servizi offerti. In Italia, a Roma e a Milano c’è UberBlack, che connette passeggeri e autisti di Noleggio con Conducente (NCC).

Come funziona? Ci si iscrive all’applicazione inserendo pochi dati e la carta di credito. Dopodiché in qualunque posto nel mondo Uber sia operativo si potrà chiamare un driver tramite pochi tocchi sul display, vedendo prima il prezzo stimato della corsa, il percorso da fare, il nome, numero di targa e valutazioni sull’autista e i minuti di attesa. Al termine della corsa si riceve subito la fattura nella propria casella mail e si può valutare la corsa. - Con un solo tocco sul proprio smartphone si può avere in pochi minuti una macchina per raggiungere la propria destinazione. Si paga automaticamente con la carta di credito e si valuta il driver e l’intera corsa alla fine della corsa.

Si paga Uber o il driver? Non ci sono contanti. La transazione avviene via carta di credito. Il 20 % va a Uber e il restante 80 % al driver, che riceve tutto alla fine della settimana. 

Come viene controllata la sicurezza delle macchine? Le macchine utilizzate dai driver Uber devono superare tutti i controlli previsti dalla legge e Uber controlla che ciò sia avvenuto.

Come vengono selezionati i driver? Il team di Uber effettua dei controlli e conosce personalmente tutti i driver che utilizzano la sua piattaforma. I driver UberBlack hanno la licenza di Noleggio con Conducente rilasciata dal loro comune. Queste informazioni sono salvate su un database, grazie al quale gli addetti monitorano che siano sempre valide. Nel caso fosse necessario questo database è a disposizione delle autorità.

Che tipo di rapporto hanno i driver con Uber? I conducenti UberBlack sono a tutti gli effetti lavoratori autonomi, in possesso di una licenza NCC. Per essere certi che gli utenti ricevano un servizio affidabile e di qualità, Uber chiede loro di rispettare determinati standard, relativi a esempio al veicolo che guidano.

Dove vengono pagate le tasse e i contributi? Il carico fiscale e contributivo sul lavoro dei dipendenti di Uber Italia in Italia. Quello che percepiscono i driver è totalmente tracciato. Viene dichiarato da loro stessi e le relative tasse e contributi vengono versati in Italia. Gli utili derivanti dalla percentuale di Uber sulle corse viene tassata in Europa, presso il quartier generale che si trova nei Paesi Bassi. Uber opera esclusivamente con pagamenti elettronici tracciati, contribuendo così alla trasparenza del settore.

I driver hanno dei vincoli? I driver possono decidere in autonomia quando essere disponibili, l’unico “obbligo” è quello di mantenere sempre alta la qualità del servizio che i passeggeri possono valutare al termine di ogni corsa.

Da quanto e dove Uber è presente in Italia? In Italia grazie a Uber viaggiano centinaia di driver e migliaia di rider. Quando siamo sbarcati in Italia nel febbraio 2013 Milano era la ventesima città e l’Italia il primo paese fuori dagli Stati Uniti. Uber è poi arrivato a Roma con UberBlack nel Maggio 2013.

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