Coronavirus, in Toscana tre nuovi casi di positività, uno a Firenze

Ci sono anche un settantenne di Albiano Magra (Ms) e una donna di Codogno arrivata a Marina di Carrara dove ha una seconda casa

Coronavirus, le analisi

Coronavirus, le analisi

Firenze, 29 febbraio 2020 -  Sono tre i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati tra ieri sera e stamani in Toscana. Tutti sono in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità, ma per loro sono scattate le misure di prevenzione. In totale, con questi tre nuovi casi, salgono a 11 i positivi riscontrati in Toscana: solo per due è arrivata la validazione dell'Iss. In totale sono invece 921 persone in isolamento domiciliare di cui 443 prese in carico attraverso i numeri dedicati attivati da ciascuna Asl.

Rossi ringrazia i medici di famiglia

Plaude ai circa 4.000 medici di medicina generale, pediatri e medici della continuità assistenziale "per la serietà e la professionalità con le quali hanno rispettato i contenuti dell'ordinanza regionale che riguarda le norme di comportamento da tenere nel trattamento dei cittadini di fronte al timore del Coronavirus". Grazie alla loro disponibilità a essere reperibili tutti i giorni dalle 8 alle 20 "è stato possibile ridurre notevolmente gli accessi di cittadini preoccupati nei Pronto soccorso della Toscana". Così in una nota il presidente della Toscana Enrico Rossi ha fatto pervenire la sua gratitudine nei confronti di tutti i componenti del Sistema sanitario regionale e in particolare verso i medici di base. Rossi ha poi parlato di due soli casi di medici inadempienti, sottolineando come la competente Asl, riferisce la Regione abbia "già iniziato le procedure di verifica con successiva contestazione dei comportamenti scorretti, per l'apertura di eventuali provvedimenti disciplinari e la segnalazione alla Procura della Repubblica: sarebbe intollerabile se l'ordinanza fosse stata disattesa riguardo agli orari e alla corretta presa in carico dei pazienti".

Rossi infine si è scusato per "non essere stati in grado, a causa di ingiustificati accaparramenti, di garantire a tutti gli operatori sanitari le mascherine protettive". Dopo la richiesta avanzata alla Protezione civile nazionale però "già da lunedì dovrebbero arrivare in Toscana in un buon quantitativo, che sarà prontamente distribuito in tutti i presidi ospedalieri e agli stessi medici di famiglia". Riguardo sempre al lavoro dei medici di famiglia "che si sta rivelando preziosissimo", nei prossimi giorni, ha aggiunto Rossi, "incontreremo le loro organizzazioni sindacali per definire termini e modalità di una eventuale prosecuzione dell'indispensabile rapporto di collaborazione positivamente sperimentato".

Positivo musicista di Albiano Magra

Nel primo caso si tratta di un settantenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana), un musicista che si è recato per un concerto a Codogno. Dopo il suo rientro si è messo in autoisolamento domiciliare dove si trova tutt’ora. Il tampone effettuato su di lui è positivo. Al momento accusa uno stato febbrile, ma le sue condizioni sono buone.

Carrara, donna di Codogno positiva

Il secondo nuovo caso si è registrato a Carrara. Si tratta di una 65enne di Codogno arrivata nella città apuana dove possiede una seconda casa. La signora, giunta in auto, è sempre rimasta all’interno del proprio domicilio carrarino. Al momento ha tosse e un leggero stato febbrile, ma ieri sera il suo tampone è risultato positivo. E’ scattata la profilassi prevista, ma in questo caso, non avendo avuto ulteriori contatti con altri, non è necessario ampliare il raggio degli accertamenti.

Firenze, colpita ragazza al rientro da Milano 

Il terzo nuovo caso è quello di una giovane fiorentina che quattro giorni fa si è recata a Milano.Al rientro il suo tampone è risultato positivo. Attualmente è ricoverata nel reparto malattie infettive del presidio fiorentino di Ponte a Niccheri, dove verrà sopposta ad alcuni esami e ad una radiografia. Nel frattempo è scattata l’indagine epidemiologica tesa ad individuare i contatti che ha avuto in questi giorni.

Gli  altri casi in Toscana 

E’ stabile la situazione relativa agli altri casi già accertati, a partire dal primissimo caso di positività in Toscana: le condizioni dell’imprenditore fiorentino ricoverato a Firenze nel presidio di Ponte a Niccheri, risultano infatti stazionarie. Il suo vicino di casa, di origini brasiliane, è ricoverato a Careggi in isolamento nel reparto di malattie infettive. Sta bene, è asintomatico e anche per lui si è in attesa della validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità ed è possibile un suo invio a breve al suo domicilio, dove continuerebbe ad essere essistito.

E’ sempre ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale S. Jacopo di Pistoia, il pesciatino, il primo paziente guarito. Viene comunque trattenuto in ospedale, a scopo precauzionale. Stanno migliorando le condizioni dello studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri. Continua con l’isolamento domiciliare e non ha più febbre il 44enne di Torre del Lago rientrato con positività da Vò.  Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono oggi 921 persone in isolamento domiciliare di cui 443 prese in carico attraverso i numeri dedicati attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 202 casi nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), di 120 casi nella Asl nord ovest (Lucca- Massa Carrara- Pisa – Livorno) e di 121 casi in quella sud est (Arezzo – Siena- Grosseto).

Pianese, aumentano i casi 

Un quarto giocatore della Pianese, la squadra di calcio di Piancastagnaio (Siena) che milita nel campionato di serie C, è risultato «positivo al Covid-19». Il calciatore al momento si trova «in isolamento nella sua abitazione ed è sotto osservazione da parte delle autorità competenti». Degli altri giocatori due sono seguiti dai servizi sanitari toscani, un altro è in isolamento a Ravenna. In totale sono cinque i casi sospetti positivi al coronavirus all'interno della società di calcio di Piancastagnaio. Oltre ai quattro giocatori, infatti, tra i sospetti positivi nei giorni scorsi anche un collaboratore della società che si trova ricoverato all'ospedale di Siena.

Isolamento domiciliare: i numeri

In Toscana, a stamani, sono 884 le persone in isolamento domiciliare. Di queste 393 sono state prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl, 138 sono contatti stretti di casi positivi probabili o confermati e 353 bambini e studenti o loro familiari: in questo caso si tratta di ragazzi cinesi, per i quali l'isolamento è scattato in seguito alle segnalazioni arrivate alla Asl Toscana centro (Firenze-Prato-Pistoia) dai dirigenti scolastici, perché allievi di ritorno dalla Cina. I 393 presi in carico attraverso il numero dedicato delle Aziende sanitarie sono così distribuiti: 165 nella Asl Toscana Centro, 113 in quella Nord Ovest (che comprende le province di Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno), 115 in quella sud est (Arezzo-Siena-Grosseto). Per i 138 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati 93 sono nell'Asl Toscana Centro, 21 in quella Nord Ovest e 24 in quella Sud Est.

"Spero di non aver diffuso il virus"

"Spero di non aver infettato nessuno". Lo ripete di continuo. Per lui sarebbe il dispiacere più grande. Teme di essere stato causa del contagio di un suo amico in Norvegia, anche lui risultato positivo al tampone: in realtà, essendosi ammalati quasi contemporaneamente, è impossibile stabilire chi dei due sia stato per primo il veicolo del coronavirus. "Il virus non gli fa paura, forse anche perché è un nordico", commentano i sanitari dell’ospedale di Ponte a Niccheri, alle porte di Firenze, dove il ventiseinene norvegese, è ricoverato da martedì sera, in isolamento, nel reparto di malattie infettive. Ma non gli fa paura forse anche perché il suo decorso è stato buono e, a parte febbre e tosse, è uscito rapidamente dalla sindrome.

Parla l’informatico di Pescia: "Sto bene, aspetto di uscire dal reparto"

 «Sto bene, da almeno un giorno non ho più alcun sintomo, aspetto solo che i medici mi lascino andare". Sono queste le parole dell’informatico 49enne di Pescia che arrivano dal reparto di malattie infettive dell’ospedale San Jacopo dove è stato dichiarato clinicamente guarito dal Coronavirus. L’uomo in ospedale da sabato, come annunciato dal direttore generale dell’Asl toscana centro, Paolo Morello, finirà la sua "quarantena in ospedale".

 

 

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