Studentessa torna dalla Cina: "Mi metto in quarantena". Le lezioni? Via Skype

La trovata della diciottenne dell’alberghiero "Saffi" di via Andrea Del Sarto. La preside: "Abbiamo apprezzato il suo gesto di grande responsabilità"

La mascherina ormai è diventata oggetto di uso comune

La mascherina ormai è diventata oggetto di uso comune

Firenze, 13 febbraio 2020 - "Bentornata!!!!». Un urlo di gioia ha accolto il rientro (seppur virtuale) di Laura (il nome è di fantasia), che per due settimane seguirà via Skype le lezioni della sua classe, una quarta dell’istituto professionale alberghiero Saffi. La ragazza, 18 anni, è tornata ieri l’altro mattina dalla Cina. Era partita a metà gennaio per trascorrere il capodanno cinese con la sua famiglia, in una provincia a mille chilometri da Wuhan, epicentro del contagio che ha fatto piombare il mondo intero nella paura. Ma l’incubo coronavirus ha guastato ogni festa. E rimandato (ovviamente) la partenza. Ieri l’altro mattina però la famiglia della ragazza è riuscita ad atterrare a Firenze Peretola. Un volo con scalo, ovviamente, perché i collegamenti diretti tra l’Italia e la Cina sono sospesi.

La studentessa, molto brava e coscienziosa, in questo periodo d’assenza è sempre rimasta in contatto via mail coi compagni. Che un po’ la tenevano informata riguardo ai compiti ed al procedere delle lezioni, un po’ seguivano in apnea l’evolversi dell’emergenza coronavirus. Quando, finalmente, la giovane è atterrata ha subito contattato la scuola per far sapere che, di sua iniziativa, sarebbe rimasta in quarantena i fatidici 14 giorni. "Abbiamo molto apprezzato il suo atto di responsabilità", dice la dirigente scolastica Francesca Lascialfari, che a quel punto si è subito attivata affinché la studentessa non perdesse troppe ore di lezione. Ed ha proposto di dar vita ad un collegamento Skype per la formazione a distanza.

In ventiquattr’ore, l’istituto ha organizzato tutto. Per la giovane e la sua famiglia, una bellissima sorpresa. In questo modo, la quarantena sarà meno pesante. E, soprattutto, non farà perdere alla studentessa altre preziose ore di lezione. Così, ieri mattina alle 10,20 il volto sorridente di Laura è apparso alla docente di Economia, Beatrice Dei. "Ancora mancano le liberatorie per riprendere i volti dei compagni. Quindi, per ora lei può vedere solo l’insegnante e, naturalmente, la Lim, che poi è la cosa più importante".

Dalla sua cameretta, Laura ha potuto prendere facilmente gli appunti e ha seguito serenamente le due ore di Economia. "Prof"!, si è illuminata appena ha visto l’insegnante. Per lei, pur sempre un ritorno alla normalità. E poi che gioia quell’applauso partito dai compagni e quel ‘Bentornata!’, quasi un urlo liberatorio dopo settimane di apprensione.

La ragazza è in perfetta forma. Però, appunto, ha voluto esser prudente. "Ci senti bene? Vedi quel che scrivo alla lavagna?", le ha chiesto la docente. "Tutto perfetto", ha risposto Laura, che a quel punto insieme ai suoi compagni ha seguito la lezione sul carico fiscale, sulla contabilità gestionale e sul diagramma di redditività. Ha preso nota dei grafici e scritto gli appunti. Proprio come se fosse seduta al suo banco. Per il momento la ragazza ha chiesto di seguire via Skype Economia e Matematica. Ma non appena vorrà ampliare il ventaglio delle materie, il suo desiderio verrà esaudito. Tutti i prof sono pronti a venirle incontro. Ovvio, i laboratori non potrà seguirli… Ma avrà tempo per recuperare.

Interrogazioni e compiti? "Aspettiamo il suo ritorno. Del resto il secondo quadrimestre è iniziato ora. Non c’è fretta", spiega Dei. "Sono molto felice che la scuola in così poco tempo abbia potuto mettere a punto il collegamento a distanza - sorride la dirigente scolastica -. La ragazzina è molto brava e perfettamente integrata. È bello che possa seguire in questo modo le lezioni. Fortunatamente, poi, questo per noi è un momento di recupero. Pertanto non deve preoccuparsi per compiti ed interrogazioni".

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