Economia e coronavirus, Ferragamo: "Temo calo fatturato, tanti negozi chiusi in Cina"

Parla il presidente della maison fiorentina, che racconta come molti punti vendita in Oriente lavorino in orario ridotto o siano del tutto fermi

Un uomo in un caffé indossa la mascherina. Il Coronavirus sta rallentando l'economia

Un uomo in un caffé indossa la mascherina. Il Coronavirus sta rallentando l'economia

Firenze, 11 febbraio 2020 - «Temiamo un calo del fatturato. Ancora non abbiamo fatto una stima esatta, ancora non c'è un mese completo che si possa confrontare con lo stesso mese dell'anno precedente. Abbiamo molti punti vendita chiusi in Cina, altri a orario ridotto». Lo ha detto Ferruccio Ferragamo, presidente della maison fiorentina Salvatore Ferragamo, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, rispondendo alle domande dei giornalisti sul Coronavirus. Ferragamo ha confermato che gli effetti «si sentono a livello quotidiano, ma ancora non si possono fare proiezioni» nel medio-lungo periodo. «Abbiamo tante persone - ha aggiunto - che sono a casa in Cina, vengono comunque retribuite e quindi molti costi e pochi ricavi. Stiamo lavorando» ad un piano d'emergenza «ma ancora è presto».

Ferruccio Ferragamo
Ferruccio Ferragamo
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