Muore a Careggi, donati gli organi. Prima però effettuati i test per il coronavirus

L'uomo, un cittadino cinese, era da alcuni giorni in Rianimazione. Dallo Spallanzani il via libera all'espianto, tre persone vivranno grazie a lui

Medici

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Firenze, 2 febbraio 2020 - La sua morte non è stata vana. Grazie ai suoi organi tre persone potranno vivere. Eppure, in tempo di coronavirus, è stato necessario adottare cautele particolari: già, perché il donatore di organi, deceduto in Rianimazione a Careggi, è un cinese. Poiché non era possibile sapere se avesse avutocontatti con persone rientrate dalla Cina nelle ultime due settimane, è stato necessario effettuare delle analisi mirate all'esclusione del coronavirus e ovviamente se ne è occupato l'ormai celebre Spallanzani di Roma dopo aver ricevuto l'assenso alla donazione da parte della famiglia, contattata in Cina. Gli esami hanno dato esito negativo ed è stato così possibile procedere all'espianto degli organi.

Fegato e reni sono stati trapiantati e tre persone potranno così vivere grazie a questo estremo gesto di generosità. La notizia è stata diffusa dal presidente della Regione Enrico Rossi. "In questi giorni di atteggiamenti razzisti verso i cinesi, segnalo una donazione di organi, proveniente da un cinese, che mi è statata riferita oggi dal direttore dell'Aou di Careggi Rocco Damone", ha detto Rossi 

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