Firenze, i consumi crescono più che nel resto d'Italia

Il capoluogo toscano registra la performance migliore: +10.4%. Livorno segna +5,3% e Prato +4,1%, chiudono in negativo Massa Carrara -2,8% e Pistoia -0,7%

Un dipendente a lavoro in un supermercato

Un dipendente a lavoro in un supermercato

Firenze, 19 gennaio 2023 – I consumi tornano a crescere nella città del Giglio. Secondo l’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi elaborato da Jakala per Confimprese Firenze è la città con la performance migliore in Italia e chiude il mese di dicembre a +10,4% rispetto a dicembre 2021, anche se rispetto al 2019 si continua a perdere (-7.6%). Una crescita importante quella fiorentina se si considera l'andamento medio italiano: +1.4%.

L’aumento del turismo sia locale sia internazionale con gli americani che sono tornati a visitare il nostro Paese, ha sicuramente permesso al capoluogo toscano di raggiungere buoni risultati. I peggiori andamenti si riscontrano ad Agrigento -8,6%. Mentre in Toscana crescono Livorno +5,3% e Prato +4,1% e chiudono in negativo, invece, Massa Carrara -2,8% e Pistoia -0,7%. La Toscana nel suo complesso registra il -1,1%. Nelle aree geografiche il Centro mostra gli andamenti più dinamici +5,6% mentre il Sud cede terreno e torna in negativo a -4,4%.Migliori le performance al Nord +2,9%.

Per quanto riguarda i settori, brusca frenata per abbigliamento-accessori che chiude il mese di dicembre a -13,8% rispetto a dicembre 22. Bene la ristorazione a +17,2% e il retail non food a +4%. Quanto ai settori merceologici da segnalare abbigliamento-accessori ancora in forte sofferenza con un gap pari a -16,8%.

Nei canali di vendita continua il buon andamento delle vie dello shopping che con un aumento del +12,4%, sono il canale più performante. In forte flessione i centri commerciali che perdono terreno e chiudono il mese a -3,3%. Rallenta l’online -7,9%. Resta da capire come si evolveranno i consumi nel mese di gennaio, su cui aleggiano le preoccupazioni per il conflitto in Ucraina e il caro carburanti che non da tregua ai consumatori, anche alla luce della buona partenza dei saldi che, nei 4 giorni di avvio 5-8 gennaio, hanno fatto registrare il +5% a valore secondo i dati del centro studi Confimprese.

"Nel mese di dicembre 2022 – afferma Alessandro Olivari, senior partner Jakala – si evidenzia un aumento delle visite e del traffico in tutti settori analizzati - ristorazione, abbigliamento, casa & arredo e intrattenimento - rispetto allo stesso periodo del 2021. La maggiore frequentazione non si è tradotta, però, in altrettanto aumento delle vendite: dicembre 2022 chiude infatti con risultati quasi invariati rispetto a dicembre 2021 pari a +1,4%. Le grandi città, Roma, Milano, Torino, sostengono la crescita dei consumi a +8% e delle frequentazioni, mentre nel resto d’Italia si registrano comportamenti d’acquisto più prudenti".

 

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