Firenze, ascensore di nuovo rotto: consigliera disabile portata a braccia per le scale

A Palazzo Vecchio la consigliera della Lega Michela Monaco vittima di nuovo del problema, che si era presentato già il 22 marzo

La consigliera comunale della Lega, Michela Monaco

La consigliera comunale della Lega, Michela Monaco

Firenze, 23 maggio 2022 - Un nuovo guasto all'ascensore di Palazzo Vecchio ha obbligato la consigliera comunale della Lega Michela Monaco, con disabilità motoria, a ricorrere all'aiuto della polizia municipale per poter raggiungere il Salone dei Duecento e partecipare alla seduta dell'assemblea cittadina. Le era già accaduto il 22 marzo.

"Ci risiamo - spiega in una nota Monaco -: anche oggi, giorno di consiglio comunale, l'ascensore a servizio del museo di Palazzo Vecchio è rotto, e per partecipare al Consiglio comunale sono stata costretta a un percorso 'a ostacol' che mi costringe, laddove ci sono scalini, ad essere portata di peso sulla carrozzina dalla polizia municipale. Così non va".

"Visto che a quanto pare non si può contare sul funzionamento dell'ascensore - aggiunge -, propongo allora che quantomeno si doti le scale in fondo al Salone dei 500 di un montascale. Come consigliera comunale ho il privilegio di poter essere aiutata dai vigili che mi conoscono (e che colgo l'occasione per ringraziare della gentilezza), ma come può fare un turista disabile ad arrivare nel Salone? Ho già presentato una proposta alla direzione del Consiglio comunale in questo senso perché accedere liberamente a una sede istituzionale per una persona con disabilità motorie non dovrebbe essere solo un diritto, ma anche un segno di rispetto della dignità delle persone".

L'assessore ai lavori pubblici Titta Meucci ha fatto sapere che "martedì mattina è previsto un nuovo intervento di manutenzione dell'ascensore di Palazzo Vecchio da parte della ditta. Si tratta di un ascensore sottoposto a un notevole utilizzo, anche legato ai numerosi eventi, rispetto ai quali chiederemo agli organizzatori un maggiore ricorso a montacarichi esterni. Come Servizi tecnici stiamo lavorando all'individuazione di soluzioni alternative per le quali sono necessarie le relative autorizzazioni da parte della Sovrintendenza".

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