Comunità energetiche, è scontro "Il progetto su un binario morto"

Le opposizioni all’attacco in consiglio comunale. La replica: "Nessuno stop,. sono soltanto provocazioni"

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Sulla carta tutti le vogliono, ma intanto è scontro sulle comunità energetiche, che dovrebbero unire soggetti pubblici e privati per la produzione e distribuzione di energia elettrica. Succede a Signa dove nell’ultimo consiglio comunale il tema è stato motivo di polemiche fra maggioranza e opposizione. Oggetto del contendere una mozione presentata dal gruppo di minoranza Uniti per Signa (Ups) e bocciata dalla maggioranza.

Il documento invitava sindaco e giunta: "a promuovere celermente uno studio propedeutico alla realizzazione delle comunità e ad assicurare ai cittadini le informazioni necessarie per favorirne la creazione".

"La proposta è stata bocciata dalla maggioranza – spiegano i consiglieri Gianni Vinattieri e Simone Lulli di Ups - e le comunità energetiche restano così su un binario morto. Già nel maggio 2021 avevamo presentato al Consiglio una proposta che invitava sindaco e giunta a promuovere le comunità energetiche e i sistemi di autoconsumo sul territorio, anche mettendo a disposizione edifici e spazi pubblici per la produzione da fonti rinnovabili. La mozione fu approvata con un emendamento del Pd che vincolava le comunità a uno studio teso a verificarne la fattibilità economica e normativa. Visto che a oggi niente è stato presentato, abbiamo proposto la nuova mozione, che però è stata bocciata".

A rispondere alle critiche il sindaco Giampiero Fossi. "Non c’è alcuna battuta d’arresto sulle comunità energetiche – dichiara – anzi il lavoro va avanti ed è quasi pronto. Per questo abbiamo ritenuto provocatorio il documento di Ups. Il Comune sta agendo in sinergia con la Regione e con l’assessora Monni, per presentare a gennaio una mappa con le zone adatte ai pannelli solari, quelle in cui serviranno alcuni accorgimenti e quelle in cui la loro installazione sarà difficile. Stiamo anche valutando la collocazione su edifici pubblici, come l’ex Gimasa, il complesso scolastico Paoli e Rodari, la palestra della Leonardo da Vinci, il futuro comando dei vigili (ex Asl di via Santelli) e il nuovo teatro posto di fronte".

Lisa Ciardi

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