Stadio, Commisso incontra il sindaco di Campi, "Qui o Franchi, opzioni tutte in ballo"

Commisso accelera sulla questione stadio. Ieri il colloquio con Nardella

Rocco Commisso a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli)

Rocco Commisso a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli)

Campi Bisenzio (Firenze), 23 settembre 2020 - Rocco Commisso ha incontrato a Campi Bisenzio il sindaco Emiliano Fossi. Oggetto dell'incontro tra il patron viola e il primo cittadino di Campi la possibile costruzione del nuovo stadio viola. Ieri Commisso aveva parlato con il sindaco di Firenze Dario Nardella e al termine della visita, senza giri di parole, aveva ribadito di volere una stadio nuovo. L’obiettivo è intervenire pesantemente sul “Franchi“ fino, dice lui, a "buttarlo giù, perché non è il Colosseo o Palazzo Vecchio", seguendo però le linee guida dell’emendamento contenuto nel Dl semplificazioni sul restyling degli impianti storici. Allo stesso tempo il proprietario viola lascia aperta ogni alternativa, a partire dalla opzione Campi Bisenzio. 

Commisso: "Franchi e Campi Bisenzio. Nella mia testa tutte e due le opzioni sono percorribili"

"Sono venuto qui per la bellezza di Firenze. Ci sono certamente cose belle e ci sono cose brutte. Io voglio solo distruggere le cose brutte. Forse distruggere e' una parola troppo forte ma il concetto è che un nuovo stadio si deve fare bello. Voglio rifarlo il 'Franchi', forse tenendo qualcosa ma quando tu spendi molti soldi, e c'e' una struttura di 90 anni, qualcosa va rifatto", ha detto il presidente viola parlando con i giornalisti al termine dell' incontro col sindaco di Campi Bisenzio, tornando sulle dichiarazioni rilasciate ieri in merito alle sue intenzioni sulla ristrutturazione dello stadio fiorentino.

"Io non considero il 'Franchi' un monumento - ha aggiunto Commisso -. Io guardo ai miei tifosi e alla mia azienda, vorrei fare una cosa bella, di cui si sia orgogliosi, specialmente se ci metto io i soldi, voglio un impianto simile a quello che viene fatto in altre nazioni europee. L'Italia e' troppo indietro da questo punto di vista. Il calcio è un patrimonio italiano, va aiutato e noi vogliamo farlo".

"Un bellissimo incontro, positivo, vogliamo proseguire per andare il piu' presto possibile a Roma per vedere quello che si può fare sullo stadio Franchi. Qui a Campi Bisenzio abbiamo un'opzione differente, ci sarebbe un nuovo stadio, con un grande parcheggio. Ci sono cose positive in entrambe le soluzioni, dovremmo vedere i tempi, i costi e quali problemi potrebbero esserci. Vedremo le due opzioni e faremo per la Fiorentina quello che si potrà fare in tempi ragionevoli. Se ottenessimo i permessi giusti, da quel che ho capito, operare sul 'Franchi' sarebbe la soluzione più veloce. Ci sono però costi che voglio confrontare fra 'Franchi' e l'opzione Campi Bisenzio. Valutero' con gli architetti. ".

 

Il sindaco di Campi: "Incontro positivo"

"Quello di oggi con Rocco Commisso è stato un incontro positivo, come tutti gli incontri che abbiamo sempre fatto con il presidente e con il direttore generale Joe Barone. Era giusto, doveroso e importante farlo perché dopo il suo ritorno dagli Stati Uniti, dopo una lunga assenza per i motivi che ben sappiamo, bisognava aggiornarlo sui passi che l'amministrazione di Campi Bisenzio ha fatto. Abbiamo messo il presidente Commisso al corrente del rispetto dei tempi e del lavoro svolto dall'amministrazione".Queste le parole di Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, al termine di un incontro avuto questa mattina con il presidente viola Rocco Commisso. "La Fiorentina non ha mai fatto mistero che guarda in primis a Firenze e che c'e' quindi un interesse concentrato sul Franchi, ma al tempo stesso ha sempre tenuto molto aperta la porta su Campi Bisenzio perché come sappiamo bene hanno un'opzione di acquisto dei terreni su viale Allende e il Comune ha avviato un percorso per la variante urbanistica", ha spiegato il sindaco Fossi. "Continueremo a fare il nostro percorso fino a quando la Fiorentina, liberamente, decidera' dove investire e fare il nuovo stadio che serve non solo alla squadra viola ma a tutta la citta' e all'area circostante, ovvero i Comuni di Campi Bisenzio, Sesto, Scandicci, Bagno a Ripoli, tutta l'area urbana. E' finito il tempo dei campanili, e' giunto il tempo delle scelte e la politica si deve mostrare all'altezza", ha concluso Fossi.

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