Si prevede un’altra battaglia politica nel prossimo Consiglio comunale, nella seduta che conclude un novembre acceso per l’assemblea cittadina visto il recente caso della ex Gkn. Stavolta si parlerà di tramvia e del gestore Gest. L’opposizione, in modo compatto, presenterà una delibera che chiede "l’istituzione di una commissione d’indagine per accertare la regolarità e correttezza delle attività amministrative comunali inerenti gli accordi stipulati con il concessionario del servizio tramvia in relazione alla definizione degli oneri di gestione a carico del Comune". La delibera verrà presentata in aula da Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia, ma è firmata anche da Lega, Fi, gruppo Centro, M5s, Sinistra Progetto Comune e gruppo misto (nella persona di Andrea Asciuti di Italexit). Questo passaggio precede di qualche giorno l’udienza, fissata per il 2 dicembre, davanti al Gip fissata in seguito alla richiesta avanzata a luglio dal procuratore aggiunto Luca Turco di nomina di un commissario giudiziale (per 1 anno) per Gest. La procura ipotizza il reato di falso in bilancio; Gest, sempre secondo la procura, avrebbe alterato i bilanci delle annualità ricomprese tra il 2017 e il 2021, in modo da nascondere 7 milioni di euro di redditività di esercizio. Lo scopo sarebbe stato quello di far risultare profitti inferiori a quelli veri e conseguire vantaggi economici a danno di Palazzo Vecchio. Tornando all’aspetto politico, se avrà il via libera dell’assemblea cittadina - operazione complessa perché il Pd voterà contro così come la Lista Nardella e, probabilmente, Iv – la Commissione durerà nove mesi e avrà come presidente Alessandro Draghi. Tra le richieste dei proponenti quella di avere all’interno consiglieri della maggioranza come i dem Alessandra Innocenti, Patrizia Bonanni, Nicola Armentano, Renzo Pampaloni, Francesco Pastorelli (in caso di ok del Consiglio comunale diventerà vicepresidente), il consigliere della Lista Nardella Luca Santarelli e il consigliere di Iv Barbara Felleca. Tra gli obiettivi anche quello "di riferire in Consiglio comunale i risultati dell’indagine tramite una relazione".
Siamo, però, nel campo delle ipotesi perché se l’opposizione è compatta, pare esserlo anche la maggioranza nel respingere la delibera.
Niccolò Gramigni
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