Cittadella viola, progetto depositato, "L’impianto sarà pronto nel 2021"

Il piano svelato a gennaio. Via all’iter, cantieri a partire dal 2019

Il progetto del nuovo stadio

Il progetto del nuovo stadio

Firenze, 30 dicembre 2016 - E’ arrivato, prima dell’anno nuovo. Adesso il progetto per la Cittadella viola inizia il suo lungo cammino verso la posa del primo mattone, là nella zona nord-ovest, dove attualmente c’è ancora la Mercafir. Mercoledì pomeriggio il grosso plico contenente la montagna di documenti, planimetrie e studi ambientali è stato consegnato negli uffici comunali. «Acf Fiorentina spa ha consegnato la documentazione relativa al progetto del nuovo stadio redatto in conformità allo studio di fattibilità dichiarato di pubblico interesse dalla Giunta comunale», conferma Palazzo Vecchio, ricordando il project financing e l’impegno della società viola a depositare la proposta entro il 31 dicembre, così come stabilito dalla delibera del marzo scorso.

«Il progetto prevede la realizzazione di un impianto destinato in modo prioritario agli eventi sportivi calcistici con capienza di circa 40.000 posti a sedere – si spiega ancora –, garantendo nel contempo una flessibilità in modo da consentire l’utilizzo anche per eventi non sportivi». L’iter prevede ora che il responsabile del procedimento, ossia il direttore generale Giacomo Parenti, attivi l’istruttoria della documentazione presentata, in modo da definire la prosecuzione della procedura attivata da Acf Fiorentina. In attesa della presentazione del progetto da parte del patron viola, al momento si sa che lo stadio non avrà molte modifiche rispetto alla prima ipotesi, quella presentata a Palazzo Vecchio nel luglio 2014. Fra le poche differenze c’è che non sarà interrato ma tutto in superficie, evitando così ogni problema con la falda.

«La consegna del progetto ci consente di avviare le procedure – spiega l’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra – . Per iniziare davvero i lavori ci vorranno un paio d’anni. Tutto il 2017 servirà probabilmente per completare l’analisi della documentazione e l’iter burocratico. Dopodiché, trattandosi di un project, dovremo pubblicare il bando di concorso che, in ogni caso, consente all’Acf Fiorentina il diritto di prelazione su ogni offerta, per arrivare nel 2019 all’avvio del cantiere, che prevede lo spostamento della Mercafir. Insomma, diciamo che è realistico sperare di vedere giocare la Fiorentina nel nuovo stadio nel 2021. Questo almeno se la documentazione andrà bene e se non ci saranno intralci esterni alle nostre competenze».

Una struttura che dovrebbe assomigliare all’impianto sportivo di Bordeaux, e che complessivamente sarà un investimento da circa 450 milioni di euro su un’area di 30 ettari. Un’operazione che i della Valle si ritiene divideranno con alcun partner, specialmente per la parte commerciale, ricettiva e direzionale.

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