Sanità, Cisl: "Con sospensione No Vax rischio situazione esplosiva"

Il reggente della Fp-Cisl Toscana, Mauro Giuliattini: “subito assunzioni a tempo indeterminato, su tutti i profili a partire dagli infermieri, o rischio caos"

Vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid

 

Firenze, 26 agosto 2021 - “La situazione sta diventando esplosiva per la carenza di personale e lo sarà ancora di più dopo la sospensione del personale non vaccinato e in vista dell’autunno” il grido d’allarme è del il reggente della Fp-Cisl Toscana, Mauro Giuliattini che si dice molto preoccupato per “le parole del presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha parlato di un buco da 300 milioni nella sanità toscana: ora capiamo perché non sono state ancora fatte le assunzioni attese da mesi e perché la Regione non ha risposto ai nostri ripetuti solleciti”. “Giani parla di seimila assunzioni fatte nella sanità toscana, ma la verità è che si tratta di stabilizzazioni e copertura del turnover” sottolinea Giuliattini.  Che aggiunge “facendo i conti abbiamo dimostrato che tra gli infermieri si è in pratica solo sostituito il personale andato in pensione e che in alcune Asl e aziende ospedaliere oggi ci sono meno infermieri del 2017, nonostante i carichi di lavoro enormemente aumentati per il covid””. “Con le sospensioni dei non vaccinati la situazione ovviamente peggiorerà e ricadrà sulle spalle del personale regolarmente vaccinato” sottolinea il reggente FP Cisl. “Questo – conclude Giuliattini – non è il momento di piangere per i buchi di bilancio, ma quello di mantenere le promesse e di assumere il personale che serve, a partire da chi ha vinto il concorso e da mesi ha già dato la disponibilità all’assunzione e sta aspettando la chiamata. Ne va della sicurezza degli operatori e dei cittadini.”

Domenico Guarino