Omicidio Ciatti, la Francia nega l'estradizione di uno dei ceceni accusati

Il 22enne Niccolò Ciatti fu pestato a morte l'11 agosto 2017 sulla pista da ballo della discoteca "St Trop" di Lloret de Mar in Spagna

Viola club Niccolò Ciatti. Un manifesto con la foto del ragazzo morto in Spagna

Viola club Niccolò Ciatti. Un manifesto con la foto del ragazzo morto in Spagna

Firenze, 20  maggio 2021 - La Francia si tiene Movsar Magomedov, il ceceno di 24enne indagato assieme al connazionale Rassoul Bissolutanov per l'omicidio di Niccolò Ciatti, il 22enne, fiorentino di Scandicci, pestato a morte l'11 agosto 2017 sulla pista da ballo della discoteca "St Trop" di Lloret de Mar in Spagna: il paese transalpino ha infatti negato l'estradizione richiesta dall'Italia.

Magomedov era stato arrestato lo scorso febbraio a Strasburgo a seguito di un mandato di arresto europeo frutto delle indagini dei carabinieri del Ros e della procura di Roma. Ma pochi giorni dopo, il ceceno era stato liberato dai giudici francesi. Il no all'estradizione del 24enne è motivato dal fatto che Magomedov "risulta indagato per lo stesso delitto in Spagna, dove è stato commesso il reato e dove, per le leggi internazionali, dovrà celebrarsi il processo».

Ad agosto potrebbe tornare libero per decadenza dei termini di detenzione cautelare in carcere anche Bissultanov, colui che sferrò il calcio mortale alla testa. Non è stata ancora fissata dal tribunale di Girona la data del processo per la morte di Niccolò: l'auspicio è che possa essere celebrato in giugno.

Stefano Brogioni