Chiusi parchi e giardini Niente tram alle Cascine

Allerta arancione, scatta l’ordinanza del Comune fino alle 8 di domani. L’appello: "Non sostare vicino agli alberi". Ad agosto un ramo bloccò i convogli

L’allerta arancione per maltempo diffusa ieri dalla sala operativa della Protezione civile ha creato molta preoccupazione in Palazzo Vecchio anche perchè da qualche tempo non se ne registravano e in questa estate dal clima impazzito il timore di eventi metereologici più intensi della media stagionale è alto. Per allerta arancione si intendono fenomeni meteo diffusi con possibili effetti sulla stabilità dei versanti e sui corsi d’acqua. Di solito questi fenomeni sono accompagnati da forti temporali, rischio idrogeologico, forti raffiche di vento, talvolta trombe d’aria e grandinate.

Sulla Toscana è attesa infatti "un’intensa perturbazione atlantica dalla tarda serata di ieri all’intera giornata di oggi poterbbe recare rovesci e temporali sparsi, anche forti.

Nella giornata di oggi sono previsti temporali sparsi, più probabili e frequenti nelle zone interne, in particolare sulle province di Lucca, Pistoia, Prato, Firenze e Arezzo. I fenomeni potranno risultare forti e localmente persistenti e accompagnati da intense raffiche di vento e grandinate.

Palazzo Vecchio ha quindi deciso di chiudere i parchi e a recintare i giardini pubblici. Lo ha fatto con una ordinanza che ha blindato le aree verdi fin dalla mezzanotte di ieri sera e manterrà le aree verdi sotto osservazion fino alle 8 di domani, venerdì.

Non solo, il Comune ha comunque diramato ai cittadini una serie di raccomandazioni per evitare di correre rischi: da evitare quindi anche l’accesso a parchi, giardini e aree verdi che non essendo recintati sono liberamente accessibili, prestando comunque la massima attenzione, non sostando nelle vicinanze di alberi in caso di forte vento e condizioni climatiche avverse. Anche per evitare il rischio fulmini.

I gestori delle attività economiche presenti all’interno di parchi e giardini pubblici devono garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza. L’ordinanza, inoltre, sospende la fermata Cascine della linea tramviaria T1 e vieta qualunque attività all’aperto nei giardini e parchi pubblici di tutta la città.

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