Addio Boccascena: chiude il locale trend simbolo degli anni ’80. Gli esordi di Pieraccioni

Viale Europa, finisce un’epoca. Era il punto d’incontro dei giovani vip. Memorabili le serate con il protagonista del Ciclone insieme a Ceccherini. Poi il lento declino, la nuova veste e infine la chiusura definitiva

Chiude il  "Boccascena" in viale Europa

Chiude il "Boccascena" in viale Europa

Firenze, 5 febbraio 2023 - Il boccascena nel gergo teatrale è quell’elemento scenico che definisce, in altezza e in larghezza, l’apertura della scena dalla platea. Ha portato per quarant’anni il suo nome il locale cult degli scintillanti Anni Ottanta fiorentini, faro delle notti ruggenti e spensierate di una città così differente da quella di oggi da far declinare la nostalgia dalle parti dell’oblio.

Il mitico ’Boccascena’ di viale Europa cresceva così com’era cresciuta subito dopo l’alluvione quella fetta di città che è stata la sua culla, sta tra Gavinana e l’autostrada. un quartiere moderno e sfacciato, ingordo di novità e sorrisi in quegli anni in cui ’Berta filava’ e di quattrini a giro, come si dice da queste parti, ce n’eran parecchi.

Da qualche giorno sulla vetrina del locale è apparsa una scritta mesta vergata a penna su carta gialla: "Chiuso per cessata attività". Uno spillo nel cuore per i ragazzi ’novecenteschi’ che ora hanno qualche capello bianco in testa, ma ricordano ancora bene quelle notti trendy, libere come i vent’anni. "Ricordo che fu il primo locale con i telefoni fissi al tavolo. Se ti piaceva una, alzavi la cornetta e provavi a vincere la timidezza..." ricorda Bobo, volto storico della nightlife fiorentina. Non era più il Boccascena di una volta da un pezzo. Non c’erano più l’astro nascente Pieraccioni e l’amico di sempre Ceccherini a esibirsi, non era più tempo di aperitivi infiniti e risate appollaiati sul marciapiede che affaccia sul viale. Da qualche tempo il locale si era dato una veste nuova, più minimal. Caffè, pranzi, qualche serata.

Ma restava a prescindere un presidio di stile e avanguardia per il quartiere. E poi bastava quella scritta – ’Boccascena’ – poi accompagnata nell’insegna dalla parola ’White’, a rimarcare lo stile bianco dei suoi interni a tranquillizzare in qualche modo tutti. ’Noi siamo ancora qua, eh già’ come direbbe Vasco Rossi. E invece da qualche giorno porte chiuse e avviso perentorio di cessata attività. Ai nostalgici non resta che sperare in un secondo tempo e una nuova gestione.

 

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro